Un 2024 impegnativo per Manitou
20 marzo 2025
Le vendite di Manitou sono diminuite del 7,5% nell'intero anno fiscale 2024, a causa della difficile situazione dei mercati geografici e dell'incerto contesto politico.
Il gruppo ha infine raggiunto un EBITDA record di 262 milioni di euro, pari al 9,9% delle vendite nette, nonostante un calo dell'utile operativo da 211,6 milioni di euro a 199 milioni di euro.
Michel Denis, Presidente e CEO, ha dichiarato che il gruppo ha chiuso l'esercizio fiscale in linea con le previsioni. "Il gruppo ha adattato la propria organizzazione in modo dinamico e reattivo per adattarsi al contesto competitivo, economico e geopolitico della seconda metà dell'anno, caratterizzato da un calo dell'attività rispetto al 2023".

La divisione Prodotti ha registrato un calo del 9,1% a 2.247 milioni di euro nell'esercizio finanziario 2024, rispetto al 2023, a seguito di un rallentamento della domanda dovuto al deterioramento dei mercati e al difficile contesto geopolitico nel corso del 2024.
Tuttavia, l'utile è aumentato del 4,2%, raggiungendo i 393,8 milioni di euro, grazie alla nuova politica dei prezzi introdotta dall'azienda nel 2023, ai migliori prezzi delle materie prime e agli investimenti per migliorare l'efficienza produttiva.
L'azienda ha affermato di aver riadattato l'organizzazione alla luce delle sfide, gettando al contempo le basi per una crescita a lungo termine, che ha incluso l'espansione del suo stabilimento di Yankton negli Stati Uniti e l'inizio della costruzione di un nuovo impianto di saldatura per piattaforme aeree in Francia.
Supporto alle attività
Le spese di ricerca e sviluppo sono aumentate nel periodo di 3,2 milioni di euro, riflettendo l'aumento delle risorse destinate alle iniziative a basse emissioni di carbonio del gruppo, mentre i costi generali sono aumentati anch'essi del 12,1%, ovvero di 18,5 milioni di euro.
Ciò è dovuto agli aumenti dei prezzi, agli investimenti di risorse a supporto dell'attività commerciale in un contesto economico difficile e alle risorse impiegate per supportare la divisione nelle sue sfide. Pertanto, l'utile operativo ricorrente della divisione Prodotto è diminuito di 2,5 milioni di euro, attestandosi a 181,1 milioni di euro, rispetto al 2023.
In linea con la tabella di marcia New Horizons 2025, il gruppo ha dichiarato di aver proseguito il suo piano di investimenti con il completamento dell'ampliamento dello stabilimento americano di Yankton, il rafforzamento delle sue attività di saldatura meccanica, l'implementazione della sua tabella di marcia CSR, nonché significativi investimenti digitali.
La divisione Servizi e Soluzioni ha registrato un fatturato netto di 409 milioni di euro, in crescita del 2,6%, trainato dalle attività di vendita di veicoli usati, noleggio e assistenza. L'utile lordo della divisione è diminuito di 3,6 milioni di euro rispetto al 2023, attestandosi a 106,3 milioni di euro.
Prospettive per il 2025
L'indebitamento netto complessivo del gruppo è diminuito rispetto al 2023, raggiungendo i 370 milioni di euro. Denis ha aggiunto: "Considerando la pressione competitiva e la dinamica del mercato, prevediamo un fatturato stabile per il 2025 e un utile operativo ricorrente pari a circa il 5,5% del fatturato netto. Questa previsione è in linea con l'attività meno robusta osservata nella seconda metà del 2024 e potrebbe evolvere, in particolare a causa delle incertezze legate agli eventi geopolitici".
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