Solidi margini del terzo trimestre per Volvo CE nonostante il rallentamento del mercato

Nel terzo trimestre del 2023, il mercato totale delle macchine ha subito una contrazione, afferma Volvo CE (Foto: Volvo CE)

Le vendite nette sono diminuite del 23% anno su anno a 18.809 milioni di corone svedesi (1,6 miliardi di euro), con vendite di macchine in calo del 24%. Al contrario, le vendite di servizi sono aumentate del 2%, riflettendo una crescente domanda di soluzioni digitali. In particolare, l'assunzione di ordini è aumentata in Sud America (59%) ed Europa (44%), nonostante una domanda più debole altrove.

Il terzo trimestre ha visto una crescita del 5% nel mercato cinese delle attrezzature per l'edilizia, che si dice sia stata stimolata dalle iniziative governative, mentre anche il Sud America è cresciuto del 5%. Nel frattempo, il mercato europeo è sceso del 25% rispetto ai massimi dell'anno scorso e il Nord America ha visto un calo del 9% con la normalizzazione degli inventari dei concessionari. L'Asia, esclusa la Cina, ha registrato una contrazione marginale del 2%, guidata dalle revisioni governative in luoghi come la Turchia.

Melker Jernberg, Head of Volvo CE, ha affermato: "Stiamo vivendo in tempi turbolenti e, come altre aziende, stiamo risentendo degli effetti di un rallentamento del mercato. Ma stiamo mantenendo la nostra posizione di leader con un portafoglio solido, il continuo lancio di nuovi prodotti e servizi e il nostro fermo impegno per la trasformazione del settore.

"Le ambizioni che ci siamo prefissati per costruire il mondo in cui vogliamo vivere rimangono invariate e siamo orgogliosi di lavorare insieme per bilanciare le priorità di oggi con la nostra visione fiduciosa per il futuro".

In Asia, esclusa la Cina, il mercato complessivo è sceso leggermente, solo del 2%. Questo calo si è verificato nonostante la crescita in paesi come India, Indonesia e Medio Oriente, mentre mercati come la Turchia hanno dovuto affrontare battute d'arresto in parte dovute alla revisione degli investimenti infrastrutturali del governo.