01 dicembre 2025
Le voci del settore prevedono rapidi progressi nei processi decisionali, nella robotica, nel monitoraggio remoto e nei flussi di lavoro modulari just-in-time, con l'intensificarsi della pressione sui costi.
Dati di flotte miste, intelligenza in tempo reale e macchine autonome saranno tra le principali tendenze tecnologiche nel settore delle costruzioni per il 2026. Immagine: Adobe Stock Intelligenza artificiale e apprendimento automatico (AI/ML)
Il 59% degli intervistati in un recente sondaggio Trimble ha affermato che l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico (AI/ML) saranno tra i trend più importanti nel 2025, e per una buona ragione: hanno trasformato e continueranno a trasformare il settore edile grazie alle numerose efficienze che apportano.
Dall'automazione dei processi al miglioramento del processo decisionale, fino all'aumento della produttività dei team, ci aspettiamo che l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico continuino a semplificare il settore edile, creando progetti di costruzione più efficienti, convenienti e sicuri.
Aviad Almagor, vicepresidente dell'innovazione tecnologica, Trimble
Pressione sui costi, attenzione operativa e guadagni di produttività
Nel 2026, dovremo affrontare la pressione costante dell'aumento dei costi dei materiali, dell'incertezza tariffaria e dei margini di profitto più ridotti. I proprietari avranno bisogno che gli appaltatori condividano parte dell'onere dei costi per avviare i progetti e si aspetteranno maggiore prevedibilità e disciplina nella gestione dei progetti. Per questo motivo, dovremo semplificare le operazioni ed eliminare, ove possibile, le complessità inutili. La produttività sarà il tema dominante dell'anno.
Assisteremo a una pianificazione più rigorosa, a una migliore integrazione tra le diverse professionalità e a una maggiore attenzione alla riduzione dei tempi morti che sottraggono così tanto valore al cantiere. La tecnologia giocherà un ruolo fondamentale, ma non come un insieme di strumenti isolati. Faremo affidamento su sistemi integrati che creino un'unica fonte di informazioni e aiutino i team a comunicare e operare in modo più efficace. Le aziende che daranno priorità all'efficienza e alla chiarezza saranno nella posizione migliore per competere in questo contesto.
Shanthi Rajan, CEO, Linarc
La costruzione modulare offre numerosi vantaggi all'edilizia. Immagine: Adobe Stock La costruzione modulare richiede un nuovo tipo di integratore
Con l'avvento della costruzione modulare prefabbricata, si delinea un nuovo livello di complessità logistica. Il successo non significa solo produrre fuori sede, ma anche integrare perfettamente i componenti nel flusso di lavoro in loco. Ciò richiede una nuova specializzazione per gli appaltatori generali come integratori di flussi di lavoro modulari.
Questo ruolo è il fulcro che collega la fabbrica alle fondamenta. Implica la gestione di una supply chain just-in-time molto più complessa e la garanzia che il gemello digitale di un componente modulare si allinei perfettamente con la realtà fisica in loco. Chi padroneggia questo ruolo sarà in grado di mantenere la promessa della modularità: velocità, qualità ed economicità.
Ryan Kunisch, vicepresidente strategia globale, Oracle Construction and Engineering
Robotica/Automazione e Macchine Autonome
Le macchine autonome sono già qui, ma nel 2026 la loro adozione potrebbe aumentare? Immagine: Boston DynamicsRobotica, automazione e macchine autonome continueranno a svolgere un ruolo importante nel futuro dell'edilizia, e la sicurezza dei dati di localizzazione sarà un fattore chiave. Oltre a offrire vantaggi sul campo, queste soluzioni aggiungeranno valore attraverso la raccolta e l'analisi dei dati, che potranno essere utilizzati per spunti predittivi e portare a un incremento della produttività.
Le macchine autonome continueranno a uscire dai siti di test e a entrare nelle sperimentazioni sul campo nel 2025, proseguendo il loro costante progresso. Quanto più queste tecnologie autonome diventeranno avanzate, tanto maggiore sarà la visibilità che le aziende avranno sulle loro operazioni quotidiane, e i dati raccolti nel tempo potranno aiutarle a prendere decisioni più consapevoli.
Nathan Patton, responsabile marketing prodotti, sistemi sul campo, Trimble
L'appaltatore generale è il nuovo orchestratore
Sebbene l'intelligenza artificiale agentica offra ai proprietari un controllo e una visibilità senza precedenti, ciò non emargina l'appaltatore generale, ma ne eleva il ruolo. Mentre l'intelligenza artificiale gestisce il noioso lavoro di monitoraggio dei progressi, esecuzione delle valutazioni e segnalazione delle deviazioni, il General Contractor viene liberato dalla riconciliazione manuale dei dati. La sua attenzione si sposta su ciò che offre il massimo valore: un'orchestrazione più intelligente. Diventa il fulcro strategico, gestendo per eccezioni e allineando gli stakeholder attorno alle informazioni fornite dall'intelligenza artificiale.
Pensiamo alle implicazioni pratiche: invece di passare il lunedì mattina a cercare report sullo stato di avanzamento dei lavori, un team di progetto inizierà la settimana esaminando gli avvisi chiave segnalati dall'intelligenza artificiale che rappresentano una minaccia per ritardare la pianificazione o aumentare il budget. Il loro tempo e la loro competenza non vengono più sprecati nel processo di raccolta dati, ma sono finalizzati a un processo decisionale di grande impatto: risequenziamento del lavoro, riallocazione delle risorse e collaborazione con i proprietari per prevenire costose rilavorazioni e ritardi nei progetti. I GC non sono più solo costruttori; diventano direttori di un'orchestra altamente complessa e basata sui dati.
Ryan Kunisch, vicepresidente strategia globale, Oracle Construction and Engineering
Il monitoraggio remoto potrebbe diventare una delle innovazioni più significative nei cantieri edili. Immagine: Adobe Stock Monitoraggio remoto, approfondimenti predittivi, trasparenza
Nel 2026, assisteremo al monitoraggio remoto come una delle innovazioni più significative nei cantieri edili. La combinazione di droni, sensori fissi e robotica autonoma offrirà ai team una visione continua dell'avanzamento dei lavori. Quando questi dati confluiranno nell'analisi predittiva, saremo in grado di identificare i rischi in anticipo e convalidare le pianificazioni con una precisione molto maggiore. Questo livello di visibilità rimodellerà il modo in cui i team collaborano, poiché tutti finalmente lavoreranno sulla base delle stesse informazioni in tempo reale anziché su report disconnessi.
Questi strumenti ci aiuteranno a passare dalla reazione ai problemi alla loro anticipazione. Con l'accelerazione dell'adozione del digitale, il monitoraggio remoto e le analisi predittive diventeranno componenti standard della moderna implementazione dei progetti.
Shanthi Rajan, CEO, Linarc
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