Aggiornamento: quanto spendono ora le più grandi aziende edili del mondo in ricerca e sviluppo?

Contenuti Premium

Le più grandi aziende edili del mondo continuano a spendere ingenti somme di denaro in ricerca e sviluppo (R&S).

Ma quanto esattamente?

All'inizio di quest'anno abbiamo esaminato come i principali produttori di attrezzature finanziano lo sviluppo dei prodotti . Questa volta abbiamo rivisitato i più grandi gruppi edili, tornando alle stesse nove aziende che hanno raggiunto il vertice della classifica Icon 200 dello scorso anno.

Utilizzando l'ultima edizione dell'Icon 100 aggiornato di International Construction (un elenco semplificato che ora si concentra sulle 100 aziende più grandi per fatturato), abbiamo esaminato i report annuali e le dichiarazioni appena pubblicati per identificare le loro spese più recenti in ricerca e sviluppo.

L'esercizio non ha la pretesa di essere esaustivo: diversi gruppi continuano a pubblicare cifre consolidate che includono attività esterne al loro settore edile.

Ciononostante, i dati illustrano quanto queste aziende stanno investendo, come la spesa sia cambiata di anno in anno e in quali settori stanno indirizzando i loro sforzi.

Ecco quanto hanno speso di recente i primi nove e le priorità che hanno dato forma a tali investimenti:

1) China State Construction Engineering Corporation (CSCEC)
Il CSCEC ha costruito un ponte strallato a torre singola da 48.000 tonnellate, parte del progetto di estensione nord della Xingfu Road a Xi'an. All'inizio di questo mese, è stato ruotato di 69,45 gradi in senso antiorario fino alla posizione prevista in 120 minuti. La CSCEC ha costruito un ponte strallato a torre singola da 48.000 tonnellate, parte del progetto di estensione della strada Xingfu North di Xi'an in Cina (Immagine: CSCEC)

Secondo il suo rapporto annuale, CSCEC ha speso 45,5 miliardi di CNY (6,4 miliardi di dollari) in ricerca e sviluppo nel 2024. Si tratta di un calo dell'1,3% rispetto all'anno precedente, sebbene CSCEC abbia affermato che ciò è dovuto all'ottimizzazione della struttura dei suoi investimenti in R&S e all'aumento dell'efficienza della spesa.

L'azienda ha dedicato la maggior parte del suo budget di ricerca e sviluppo a "pratiche a basse emissioni di carbonio ed energie rinnovabili in architettura" (26%), seguita da edilizia intelligente e digitalizzazione (20,2%) e tecnologie per la costruzione di infrastrutture (15,2%). Ha inoltre investito in nuovi materiali e nuovi approcci all'edilizia industrializzata (12,1%) e al rinnovamento urbano (11,3%).

Tra le innovazioni menzionate nel corso dell'anno, figura una nuova generazione di gru a torre intelligenti e leggere, impiegata nel progetto del ponte sul fiume Yangtze a Libu a Jingzhou, nella provincia di Hubei. Nel frattempo, l'azienda ha sviluppato una fabbrica di travi senza operatore UBF2.0, installata sul tratto Ganyu dell'autostrada nazionale 204 a Liangyungang, nella provincia di Jiangsu. La macchina è dotata di una linea di assemblaggio completamente automatizzata che opera dal taglio delle materie prime e dalla lavorazione dei semilavorati fino all'assemblaggio del progetto finito.

Il fatturato operativo dell'azienda è stato di 2,18 trilioni di CNY (306,8 miliardi di dollari) per l'anno, il che significa che la spesa in ricerca e sviluppo ha rappresentato circa il 2,1% del fatturato.

2) Gruppo ferroviario cinese

Nel 2024 la spesa in ricerca e sviluppo del China Railway Group è diminuita dell'11,2% rispetto all'anno precedente, passando da 30 miliardi di CNY (4,2 miliardi di dollari USA) nel 2023 a 26,6 miliardi di CNY (3,7 miliardi di dollari USA) nel 2024.

Il sistema di ponti principali del ponte Jiuzi, il primo ponte con sistema collaborativo a traliccio e arco in acciaio in Cina, è stato collegato con successo. Il China Railway First Bureau sta costruendo la struttura lunga 1.500 m, situata nel Parco Industriale Sino-Singapore Suzhou-Chuzhou a Chuzhou, nella provincia di Anhui. È composta da una sezione di massicciata stradale, un ponte principale in acciaio e sezioni di ponte con travi gettate in opera. Il ponte principale, lungo 260 m, presenta quattro campate ed è suddiviso in due livelli, uno per i veicoli a motore e uno per i veicoli non motorizzati. (Immagine: China Railway Group). Il sistema di ponti principali del ponte Jiuzi, il primo ponte con sistema collaborativo a traliccio e archi in acciaio in Cina. China Railway First Bureau sta costruendo la struttura lunga 1.500 metri, situata nel Parco Industriale Sino-Singapore Suzhou-Chuzhou a Chuzhou, nella provincia di Anhui. (Immagine: China Railway Group).

Ciò è avvenuto mentre la società ha segnalato un calo dell'8,2% dei ricavi, attestandosi a 1,16 trilioni di CNY (162,9 miliardi di dollari).

Ciononostante, l'azienda ha sottolineato che la sua spesa in ricerca e sviluppo rimane elevata: nel 2024 rappresentava il 2,3% del fatturato totale.

China Railway Group ha affermato di voler promuovere la costruzione intelligente "su tutti i fronti" con 35 progetti in corso.

Il gruppo dispone di tre laboratori nazionali (centri di ricerca ingegneristica): il Laboratorio nazionale di ingegneria per la tecnologia di costruzione di ferrovie ad alta velocità, il Laboratorio nazionale chiave per le macchine perforatrici di gallerie e il funzionamento e la manutenzione intelligenti e il Laboratorio nazionale chiave per l'intelligenza dei ponti e l'edilizia ecologica.

Sono inoltre presenti 10 postazioni di lavoro post-dottorato e 52 centri di ricerca e sviluppo provinciali e ministeriali che si occupano della costruzione di ferrovie, ponti, tunnel e trasporti ferroviari in Cina.

L'azienda si è impegnata a continuare a investire in futuro nella ricerca e nello sviluppo a sostegno dei settori strategici emergenti.

3) Società cinese di costruzione ferroviaria (CRCC)

CRCC è stato un altro colosso cinese dell'edilizia a registrare una riduzione della spesa in ricerca e sviluppo nel 2024, con un calo del 3,8% a 26,7 miliardi di CNY (3,8 miliardi di dollari USA).

Il CRCC ha recentemente completato il tunnel di 8,8 km sui Monti Helan, tra l'Alxa Left Banner nella Mongolia Interna e Yinchuan nella regione autonoma del Ningxia. Fa parte della linea ferroviaria ad alta velocità Baoyin, ramo Yingba (immagine per gentile concessione del CRCC) Il CRCC ha recentemente completato il tunnel di 8,8 km sui Monti Helan, tra l'Alxa Left Banner nella Mongolia Interna e Yinchuan nella regione autonoma del Ningxia. Fa parte della linea ferroviaria ad alta velocità Baoyin, ramo Yingba (immagine per gentile concessione del CRCC)

Ciò comporta un calo del 6,2% del fatturato dell'azienda, che è sceso a 1,07 trilioni di CNY (150,5 miliardi di dollari USA), e un calo del 14,9% dell'utile netto, che è sceso a 22,2 miliardi di CNY (3,1 miliardi di dollari USA).

Il CRCC ha dichiarato di aver fondato la CRCC Academy of Science and Technology Research, specializzata nella ricerca su tecnologie verdi e a basse emissioni di carbonio, nuovi materiali, attrezzature di alta gamma, nuove fonti energetiche e materiali a base di bambù.

Dispone di tre piattaforme di innovazione a livello nazionale e 34 piattaforme di innovazione a livello provinciale/ministeriale e industriale, perseguendo al contempo sforzi di innovazione collaborativa nelle principali iniziative nazionali.

L'azienda ha dichiarato di aver vinto quattro premi per l'innovazione e di aver ottenuto 7.740 nuovi brevetti autorizzati nel corso dell'anno, tra cui 2.696 brevetti di invenzione, con un incremento del 34% rispetto all'anno precedente.

4) China Communications Construction Company (CCCC)

La spesa della CCCC in ricerca e sviluppo è diminuita del 6,2%, attestandosi a 26 miliardi di CNY nel 2024 (3,7 miliardi di dollari), mentre i suoi ricavi sono aumentati dell'1,7%, attestandosi a 768,2 miliardi di CNY (108 miliardi di dollari) nello stesso periodo.

Ciò significa che la spesa in R&S della CCCC ammontava a circa il 3,4% del fatturato nel 2024.

L'azienda ha dichiarato di aver ricevuto l'approvazione per la costruzione di un polo tecnologico originale, ecologico e a basse emissioni di carbonio, per le infrastrutture di trasporto. Il suo Laboratorio Nazionale di Ingegneria Stradale Ecologica e di Lunga Durata in Ambienti Estremi è stato riconosciuto dal Ministero della Scienza e della Tecnologia cinese, così come il Laboratorio Nazionale di Gestione e Manutenzione Sicura, Sana e di Lunga Durata dei Ponti.

Guardando al 15° piano quinquennale della Cina, che va dal 2026 al 2030, il CCCC ha affermato che avrebbe condotto ricerche sulla tecnologia dei materiali e investito nel campo delle costruzioni in profondità nella terra e nei fondali marini, nell'utilizzo dell'energia delle onde, nell'energia eolica galleggiante, nel BIM, nell'intelligenza artificiale e nei software industriali.

Ha aggiunto che aumenterà anche la quota dei suoi investimenti in ricerca e sviluppo in “settori strategici emergenti”.

5) Vinci

Il gruppo edile francese Vinci ha destinato 50 milioni di euro alla ricerca e allo sviluppo nel 2023, ma non sembra aver pubblicato una cifra per il 2024.

Nel 2024 il gruppo nel suo complesso ha generato un fatturato di 71,6 miliardi di euro, di cui 31,8 miliardi di euro provenienti dal settore delle costruzioni.

È probabile che il suo budget totale per la ricerca e sviluppo sia stato simile a quello del 2023, il che lo renderebbe molto più piccolo in termini di percentuale del fatturato del gruppo rispetto alle sue controparti cinesi.

Leonard è il nome della piattaforma di previsione e di fast track del Gruppo VINCI per progetti innovativi Leonard è il nome della piattaforma di previsione e del percorso accelerato per progetti innovativi del Gruppo VINCI (immagine per gentile concessione di Vinci)

Tuttavia, l'unica menzione del livello di finanziamento destinato alla ricerca e sviluppo nel 2024 che Construction Briefing è riuscita a trovare riguardava il suo programma "Lab recherche environnement". Si tratta di una partnership scientifica con tre scuole di ingegneria francesi che si concentra su: efficienza energetica negli edifici, natura nelle città e mobilità sostenibile. Vinci ha affermato che la partnership ha dato vita a 85 progetti di ricerca relativi a energia, biodiversità o mobilità dal 2008. Ha aggiunto di essersi impegnata a sostenere il programma per altri cinque anni nel 2023, stanziando 6 milioni di euro per sostenerlo.

L'ultimo rapporto annuale dell'azienda ha inoltre evidenziato che Vinci ha 2.500 brevetti attivi in tutto il mondo.

La sua piattaforma di "innovazione e lungimiranza", denominata Leonard, ha supportato 39 progetti nel 2024, portando il totale a 215 dalla sua nascita. Circa 17 di questi si sono evoluti in nuove iniziative imprenditoriali o entità, secondo Vinci. Il lavoro di lungimiranza di Leonard nel 2024 si è concentrato sui rischi emergenti nelle varie attività del gruppo, tra cui l'adattamento ai cambiamenti climatici e la trasformazione del settore della mobilità da qui al 2050.

L'azienda supporta anche il think tank francese La Fabrique de la Cité sulle transizioni urbane, che lo scorso anno ha organizzato eventi per approfondire la conoscenza dei progetti di sviluppo pubblico realizzati nelle città di Libourne e Gravelines. Il think tank ha guidato un ciclo di ricerca sulle opportunità e i rischi dello sviluppo urbano sotterraneo. Altri focus di ricerca sono stati la riqualificazione energetica, l'illuminazione pubblica e le città permeabili.

6) Corporazione metallurgica cinese (MCC)

Specializzata nella pianificazione, progettazione e costruzione di importanti impianti di produzione per quasi tutte le grandi e medie imprese siderurgiche in Cina, la spesa di MCC in ricerca e sviluppo è diminuita del 16,9% nel 2024.

Nel 2024 la società ha speso 16,4 miliardi di CNY (2,3 miliardi di dollari), rispetto ai 19,7 miliardi di CNY (2,8 miliardi di dollari) del 2023.

Sebbene sia specializzata in progetti di costruzione metallurgica, oltre il 70% dei ricavi di MCC proviene dalla costruzione di alloggi e da progetti infrastrutturali municipali.

L'azienda ha dichiarato di disporre di 28 piattaforme nazionali di ricerca e sviluppo, di detenere oltre 53.000 brevetti attivi e di aver pubblicato 77 standard internazionali, supportata da un team di oltre 60.000 ingegneri e personale tecnico.

7) Bouygues

Il conglomerato francese Bouygues ha continuato ad aumentare la sua spesa in ricerca e sviluppo, che è salita a 76 milioni di euro nel 2024, rispetto ai 71 milioni di euro del 2023 e ai 63 milioni di euro del 2022.

"Big Carl", la gru più grande del mondo, ha posizionato la cupola da 245 tonnellate sul secondo reattore della centrale nucleare di Hinkley Point C nel Somerset, in Inghilterra. La costruzione è guidata dalla joint venture Bouygues Laing O'Rourke (BYLOR) (Immagine: EDF Energy)

Vale la pena notare che la cifra si riferisce all'intero gruppo Bouygues, che comprende attività legate all'edilizia come Bouygues Construction, l'appaltatore di infrastrutture Colas e il ramo immobiliare Bouygues Immobilier, ma comprende anche attività non legate all'edilizia come la sua sussidiaria di trasmissione TF1.

Nel suo rapporto annuale, Bouygues ha fornito informazioni dettagliate sulle sue attività di ricerca e sviluppo, che ha dichiarato di voler potenziare per aiutare l'azienda a crescere più rapidamente.

Il gruppo si concentra sulla ricerca direttamente collegata alle sfide operative, con un lavoro di sviluppo che mira poi a implementare soluzioni in tutte le unità aziendali.

La sua attività si è concentrata su quattro laboratori: il Design-to-Build Lab, l'Energy Lab, il Materials Lab e il Built Ecology Lab.

Il Design-to-Build Lab esplora la progettazione digitale, l'ottimizzazione di spazi e materiali, le nuove tecniche di costruzione, gli assistenti virtuali, l'imaging, la salute e la sicurezza, la robotica e l'automazione, i dati di cantiere e la visione artificiale. Nel frattempo, l'Energy Lab si occupa di fonti di energia rinnovabili, prestazioni energetiche e riqualificazione energetica. Il Materials Lab studia il calcestruzzo responsabile e la diversità dei materiali, mentre il Built Ecology Lab si occupa di conservazione della natura, resilienza climatica, circolarità, eco-design e biodiversità.

8) Gruppo ACS

ACS Group, con sede in Spagna e proprietaria di Hochtief, dell'australiana Cimic Group e della statunitense Turner Construction Company, ha destinato 26,1 milioni di euro a ricerca, sviluppo e innovazione nel 2024. Tale cifra rappresenta un piccolo aumento rispetto ai 25,8 milioni di euro spesi nel 2023.

L'azienda ha dichiarato di avere 230 progetti di innovazione in corso nel 2024, che riguardano la gestione e la connettività dei dati, la progettazione e la pianificazione digitale, la costruzione intelligente, l'automazione dei processi e lo sviluppo di materiali sostenibili.

Ha evidenziato l'esempio dell'impresa di ingegneria civile Dragados, che ha sviluppato AUR-AI, un nuovo sistema che utilizza l'intelligenza artificiale per ottimizzare lo scavo di gallerie con la TBM (Tunnel Boring Machine). Il sistema consente l'analisi dei dati in tempo reale e fornisce raccomandazioni agli operatori, migliorando le prestazioni, riducendo i rischi e ottimizzando i costi di costruzione. Anticipando possibili incidenti, il sistema contribuisce anche alla sicurezza dei lavoratori, ha affermato ACS.

Tra le altre tecnologie, ACS sta esplorando l'Internet delle cose per il monitoraggio in tempo reale dei beni costruiti, la progettazione generativa, la realtà virtuale e aumentata per l'interazione con modelli digitali, i droni per i rilievi topografici, i sistemi GPS e RFID e la stampa 3D.

9) Gruppo di costruzioni di Shanghai

L'impresa edile cinese Shanghai Construction Group ha speso 11 miliardi di CNY (1,5 miliardi di dollari) in ricerca e sviluppo nel 2024, con un aumento del 2,7% rispetto all'anno precedente. L'investimento dell'azienda ha rappresentato il 3,7% dei 300,2 miliardi di CNY (42,2 miliardi di dollari) di fatturato operativo generato nel 2024.

Ha indirizzato la spesa verso: materiali ecologici e tecniche di costruzione a basse emissioni di carbonio; digitalizzazione e industrializzazione dei processi di costruzione; efficienza energetica operativa; piattaforme di monitoraggio ambientale e gestione dei rischi.

RESTA CONNESSO

Ricevi le informazioni di cui hai bisogno, quando ne hai bisogno, attraverso le nostre riviste, newsletter e briefing quotidiani leader a livello mondiale.

Iscriviti

Longer reads
I robot umanoidi arriveranno davvero nei cantieri edili vicino a te?
Da diversi anni i robot minacciano di sostituire il lavoro nei cantieri edili, ma non l'hanno fatto. Prima o poi succederà?
Nathan Marsh di Bentley Systems: perché essere i primi con l'intelligenza artificiale non è sempre la cosa migliore
All'evento Year in Infrastructure di Bentley, Nathan Marsh ha spiegato perché la fiducia, l'autenticità e la supervisione umana sono ancora importanti nell'era dell'intelligenza artificiale.
Dalle zone di combattimento ai cantieri: il percorso di un marine statunitense verso la leadership nel settore edile
L'ex marine statunitense Kellen Concepcion racconta come è passato dalla carriera militare alla direzione di Semper Fi Rebar, un subappaltatore della California
CONNETTITI CON IL TEAM
Andy Brown Editore, Editoriale, Regno Unito - Wadhurst Tel: +44 (0) 1892 786224 E-mail: [email protected]
Neil Gerrard Senior Editor, Editoriale, Regno Unito - Wadhurst Tel: +44 (0) 7355 092 771 E-mail: [email protected]
Eleanor Shefford Brand Manager Tel: +44 (0) 1892 786 236 E-mail: [email protected]
Peter Collinson Responsabile vendite internazionali e brand Tel: +44 (0) 1892 786220 E-mail: [email protected]
CONNETTITI CON I SOCIAL MEDIA
World Construction Week newsletter

World Construction Week & Construction Briefing

Global project news, expert analysis and market trends, straight to your inbox.

Sign me up