La Corea del Sud rimpatria 300 lavoratori Hyundai arrestati dopo il raid in un cantiere edile negli Stati Uniti

Lavoratori trattenuti nello stabilimento di produzione di batterie della Hyundai Motor a Ellabell, Georgia, USA (Immagine: ATF)

L'ufficio presidenziale della Corea del Sud ha dichiarato che un aereo charter riporterà i lavoratori a casa non appena le procedure tra i due Paesi saranno completate.

Il 4 settembre, gli agenti federali statunitensi hanno arrestato circa 475 lavoratori presso lo stabilimento Hyundai di Ellabell, in Georgia, in quella che Reuters ha definito la più grande operazione di controllo condotta in un unico sito nella storia delle operazioni investigative del Dipartimento per la sicurezza interna.

Il sito del raid era un progetto da 4,3 miliardi di dollari per la produzione di batterie per veicoli elettrici, con Hyundai e LG Energy Solution che detenevano ciascuna una quota del 50%, nell'ambito di uno dei più grandi progetti di sviluppo economico nella storia della Georgia.

Gli arresti sono avvenuti mentre Washington e Seul stanno negoziando i dettagli finali di un accordo commerciale annunciato a luglio.

L'accordo commerciale include un fondo da 350 miliardi di dollari per aiutare le aziende coreane a entrare nel mercato statunitense, mentre Hyundai ha dichiarato che aumenterà i suoi investimenti negli Stati Uniti a 26 miliardi di dollari, tra cui una struttura di robotica con sede negli Stati Uniti.