Il Regno Unito ha bisogno di 250.000 lavoratori edili in più entro il 2028

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È quanto emerge da una nuova previsione del Construction Industry Training Board (CITB), che evidenzia l'entità della carenza di competenze nel settore edile nel Paese.

Il rapporto Construction Skills Network (CSN) 2024-28 del CITB prevede una crescita media del settore del 2,4% all'anno da qui al 2028. Ciò richiederebbe 251.000 lavoratori in più, poiché l'occupazione nel settore edile è salita a 2,75 milioni di persone in quattro anni, ha affermato.

Secondo il rapporto, le principali opportunità di crescita saranno probabilmente rappresentate dall'edilizia privata, dalle infrastrutture, dalle riparazioni e dalla manutenzione.

L'industria edile del Regno Unito attualmente riesce ad assumere 200.000 persone all'anno, ma ne perde circa 210.000 nello stesso periodo di tempo. CITB ha riferito che quasi un terzo (31%) dei datori di lavoro edili fa fatica a trovare personale adeguatamente formato.

Tim Balcon, amministratore delegato di CITB, ha affermato: "Il settore edile del Regno Unito continuerà a crescere, ma ha bisogno di più persone nella forza lavoro con le giuste competenze. C'è sempre stata una domanda di lavoratori e il rapporto CSN di CITB evidenzia quanti stanno lasciando il settore rispetto a coloro che vi si sono uniti e le opportunità per i datori di lavoro di affrontare questa sfida reclutando e sviluppando una forza lavoro qualificata, competente e diversificata in grado di soddisfare le esigenze attuali e future.

"La 'people pipeline' è fondamentale per la crescita del settore, ma anche altri miglioramenti sono importanti, tra cui produttività e innovazione tecnologica. Ecco perché il nostro impegno a investire oltre 267 milioni di sterline per garantire che il sistema di competenze sia adatto allo scopo, ora e in futuro, è così significativo".