I prezzi dei materiali da costruzione scendono ma restano più alti rispetto all'anno scorso
15 luglio 2024

Negli Stati Uniti il prezzo dei materiali da costruzione è sceso dello 0,3%, ma resta più alto rispetto all'anno scorso.
Questo è quanto emerge dall'analisi degli ultimi dati dell'indice dei prezzi alla produzione dell'US Bureau of Labor Statistics condotta da Associated Builders and Contractors (ABC).
ABC ha scoperto che i prezzi sono scesi dello 0,3% a giugno rispetto al mese precedente. I prezzi degli input per le costruzioni non residenziali sono scesi dello 0,4% nel mese.
I prezzi complessivi degli input per l'edilizia sono più alti dell'1,1% rispetto all'anno precedente, mentre i prezzi degli input per l'edilizia non residenziale sono più alti dello 0,7%.
I prezzi sono aumentati in due delle tre sottocategorie energetiche il mese scorso. I prezzi del gas naturale sono aumentati del 36,3%. Il prezzo complessivo dei materiali energetici non lavorati è aumentato del 4,7%. I prezzi del petrolio greggio sono diminuiti dello 0,2% nel mese.
"I prezzi dei materiali da costruzione sono scesi a giugno, forse a causa del calo degli inizi di progetti in diversi segmenti edilizi e di un calo associato della domanda", ha affermato l'economista capo dell'ABC Anirban Basu. "Ad esempio, i prezzi degli input sono scesi nel segmento multifamiliare, dove molti appaltatori indicano un sostanziale indebolimento della domanda per i loro servizi. Lo stesso vale per i prezzi degli input nei segmenti delle costruzioni commerciali.
"Mentre i membri dell'ABC continuano a segnalare un arretrato stabile, come misurato dall'indicatore dell'arretrato di costruzione, e una fiducia costante, come misurato dall'indice di fiducia nella costruzione, permangono motivi di preoccupazione", ha affermato Basu.
"Sebbene i prezzi degli input per l'edilizia siano scesi il mese scorso secondo il rapporto odierno, l'inflazione complessiva misurata dal Producer Price Index è più alta del previsto. La Federal Reserve sta ancora cercando dati che indichino che l'inflazione al 2% sarà presto ristabilita, quindi dati come questi potrebbero impedire i tagli dei tassi di interesse tanto attesi e desiderati. Ciò si traduce in tassi di interesse più alti per un periodo più lungo, il che danneggerebbe le prospettive del settore edile".
RESTA CONNESSO




Ricevi le informazioni di cui hai bisogno, quando ne hai bisogno, attraverso le nostre riviste, newsletter e briefing quotidiani leader a livello mondiale.
CONNETTITI CON IL TEAM



