I giovani affermano che l'edilizia è tra le prime scelte lavorative

Aziende edili come Mace, Thakeham, Wilmott Dixon, Morgan Sindall e Wates sono ora attive nel settore dell'istruzione (Foto: AdobeStock)

L'indagine, che ha coinvolto 100.000 giovani, ha rivelato che l'edilizia è uno dei percorsi di carriera preferiti dagli studenti che hanno compiuto 11 anni, insieme a creatività e media, sanità, economia e finanza e ingegneria.

L'indagine evidenzia l'influenza che le aziende possono avere nell'attirare l'interesse nel loro settore collaborando con scuole e college. Il settore delle costruzioni ha bisogno di reclutare circa 50.000 nuovi entranti all'anno per mantenere la produzione, secondo l'ultimo rapporto di Build UK e CITB.

Aziende edili come Mace, Thakeham, Wilmott Dixon, Morgan Sindall e Wates sono ora attive nel settore dell'istruzione, collaborando con i giovani per sviluppare le competenze richieste dal settore e indicare percorsi di carriera.

Ulteriori ricerche condotte dal CEC tra la comunità imprenditoriale mostrano che più di nove aziende edili su dieci (97%) affermano che collaborare con scuole e college aiuta a sviluppare nuovi bacini di talenti e incoraggia i giovani a intraprendere carriere nel loro settore.

Oltre quattro su cinque (87%) affermano che aiuta a colmare le lacune di competenze, mentre il 91% afferma che incrementa le assunzioni per lavori e ruoli di apprendistato. L'84% afferma che aiuta a migliorare la diversità della propria forza lavoro.

Rita Patel Miller, Direttore associato per la sostenibilità presso Mace Group, afferma: "La formazione professionale è essenziale per Mace per garantire la creazione della prossima generazione di talenti di cui abbiamo bisogno in tutta la nostra attività.

"Sviluppare competenze essenziali è utile perché significa che possiamo aiutare i giovani e i nuovi arrivati a comprendere davvero ed essere preparati per il mondo del lavoro odierno e per ciò che i datori di lavoro cercano.

"Andando nelle scuole e relazionandoti con i giovani puoi dare forma al futuro della tua forza lavoro, quindi perché non farlo?"