Hochtief nominato per costruire impianti europei al litio per batterie per veicoli elettrici

La notizia arriva dopo l'ampliamento della partnership con la tedesca Vulcan Energy, che sta sviluppando gli impianti e di cui Hochtief è azionista.

Sedgman e Hochtief Infrastructure, entrambe parte del gruppo spagnolo ACS, sono state nominate appaltatrici per i servizi di ingegneria, approvvigionamento e gestione della costruzione (EPCM) per il progetto Lionheart di Vulcan nella valle dell'Alto Reno in Germania.

Il programma riguarda un impianto di estrazione del litio da 397 milioni di euro e un impianto centrale per il litio da 337 milioni di euro, entrambi identificati dall'UE come progetti strategici ai sensi del Critical Raw Materials Act.

Questa iniziativa rientra nella strategia più ampia di Hochtief e della società madre ACS volta a creare una presenza nella filiera dei minerali critici e della transizione energetica.

Oltre al ruolo di EPCM, Hochtief investirà 169 milioni di euro in Vulcan, di cui 39 milioni di euro nel progetto Lionheart e fino a 130 milioni di euro in azioni Vulcan. La società è stata inoltre nominata fornitore preferenziale per i lavori di costruzione civile del progetto.

Hochtief e l'amministratore delegato di ACS, Juan Santamaría, hanno dichiarato: "Il progetto Lionheart è un'iniziativa di punta per il futuro dell'energia pulita in Europa, che combina la produzione di litio con la generazione di energia rinnovabile. Si tratta di un progetto strategico ad alto impatto, in linea con le competenze globali del nostro Gruppo nel settore delle infrastrutture energetiche.

"Come azionisti di Vulcan Energy, siamo orgogliosi di supportare la realizzazione di questo importante progetto e di contribuire con le competenze combinate di Sedgman e HOCHTIEF. La nostra competenza nella lavorazione dei minerali e nelle infrastrutture ci rende partner ideali per uno sviluppo di questa portata e importanza."

Il progetto Lionheart prevede di produrre 24.000 tonnellate di idrossido di litio monoidrato per batterie all'anno da salamoia geotermica, generando calore ed energia rinnovabili come parte del processo. Sono già stati stipulati accordi di prelievo con i clienti della filiera europea delle batterie.