Cowi riduce di 240 tonnellate le emissioni di carbonio incorporate nel progetto del ponte

Lavorando come "verificatore indipendente" per BEAR Scotland per conto di Transport Scotland, Cowi ha utilizzato test in galleria del vento ad alta risoluzione e dati di monitoraggio basati su GNSS raccolti durante otto grandi tempeste tra il 2021 e il 2023.

L'azienda ha affermato che i dati raccolti hanno mostrato che le forze indotte dal vento erano inferiori a quanto precedentemente ipotizzato. Cowi ha riferito che il numero di elementi laterali superiori sovrasollecitati del ponte è stato ridotto da 184 a otto, il che significa che oltre 120 tonnellate di carpenteria metallica originariamente destinate al rinforzo non saranno più necessarie.

L'intervento rientra nel programma Critical Elements Programme (CEP) del ponte, avviato da Transport Scotland dopo il cedimento di un collegamento terminale della capriata all'attraversamento di Forth Road nel 2015. Tale cedimento ha richiesto una revisione strutturale completa, con prime valutazioni che hanno evidenziato sovrasollecitazioni negli elementi chiave e richiesto un diffuso rinforzo della capriata di irrigidimento del ponte.

Cowi ha affermato che, in seguito alla nuova valutazione, è stata "garantita la sicurezza del ponte" evitando al contempo lavori di costruzione non necessari, il che equivale a risparmiare le emissioni di carbonio che si avrebbero guidando un'auto normale per compiere 30 giri del mondo.

"Questo progetto esemplifica il futuro della gestione delle infrastrutture, in cui dati in tempo reale e modellazione intelligente sostituiscono costruzioni non necessarie", ha affermato Andy Sloan, amministratore delegato di COWI UK & Ireland.

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