Walsh selezionato per il progetto del Washington Bridge da 339 milioni di dollari
11 giugno 2025
Il governatore dello stato americano del Rhode Island ha confermato che la Walsh Construction, con sede a Chicago, ricostruirà il Washington Bridge; il contratto da 339 milioni di dollari include incentivi per una data di completamento prevista nel 2028.

Il nuovo ponte avrà una vita utile di 100 anni e un ingombro complessivo ridotto. Il piano di Walsh prevede la sostituzione completa della sottostruttura esistente e un minor numero di piloni di sostegno nel fiume.
La demolizione della struttura esistente è in programma per essere completata entro la fine del 2025, con i lavori di rimozione subacquea che inizieranno dopo il 1° luglio. Le attività di costruzione iniziali, tra cui la preparazione del sito e gli ordini dei materiali, inizieranno entro la fine del mese.
La ristrutturazione aumenterà la capacità della corsia da quattro a cinque e aggiungerà una rampa di accesso da Gano Street alla I-195 West, oltre a una nuova rampa di uscita per Waterfront Drive.
Il progetto mira inoltre a risolvere la congestione di lunga data a East Providence riconfigurando le corsie in direzione ovest sulla I-195, sostituendo il cavalcavia di Potter Street e spostando un molo collegato alla rampa di uscita est della I-195.
Le caratteristiche estetiche includono l'illuminazione lungo il lato nord del ponte e archi prefabbricati sulle strade vicine che richiamano la struttura originale.
"Il nostro obiettivo era quello di fornire un progetto e un piano per costruire un ponte che potesse trasportare 80.000 veicoli ogni giorno in tutta sicurezza per 100 anni", ha affermato Peter Alviti, Jr., direttore del Dipartimento dei trasporti del Rhode Island.
Lo Stato ha previsto incentivi fino a 10 milioni di dollari per la consegna anticipata, oltre a penali di 25.000 dollari al giorno per ritardi oltre la scadenza di novembre 2028. Il costo complessivo del progetto, inclusi i costi di ispezione, incentivi e indennità di emergenza, potrebbe arrivare fino a 427 milioni di dollari.
Nuovo capitolo per il Washington Bridge parzialmente chiuso
La ricostruzione segue l'improvvisa chiusura del ponte avvenuta nel dicembre 2023, quando un appaltatore scoprì la frattura dei tiranti di ancoraggio, fondamentali per l'integrità strutturale del ponte.
Una successiva ispezione statale ha rivelato un deterioramento più esteso del sistema di post-tensione, che ha richiesto la chiusura immediata. Da allora, la corsia in direzione ovest del ponte è rimasta chiusa al traffico.
Nell'agosto 2024, lo Stato ha intentato una causa presso la Corte Superiore della Contea di Providence/Bristol contro 13 aziende coinvolte nella progettazione, ispezione e costruzione del ponte. La denuncia sosteneva che le aziende non avevano identificato o affrontato il deterioramento del ponte in un decennio di lavori appaltati.
Lo Stato ha sostenuto che il complesso sbalzo e la particolare struttura delle travi in calcestruzzo precompresso avevano subito nel tempo crepe nei componenti, corrosione e cavi compromessi. I funzionari hanno concluso che il ponte non era più recuperabile e avrebbe richiesto una demolizione e una ricostruzione complete.
La causa è ancora in corso.
I lavori di demolizione del Washington Bridge sono ripresi nell'autunno del 2024, dopo una pausa temporanea legata alla causa intentata dallo Stato. Le attività di puntellamento sono iniziate sul lato East Providence della struttura, con una demolizione notturna più intensiva programmata a seguito di un'assemblea pubblica il 17 ottobre. Lo Stato ha inoltre anticipato la demolizione della sottostruttura del ponte, inizialmente prevista per la fase di ricostruzione, nell'ambito del contratto esistente, con l'obiettivo di risparmiare tempo ed evitare un appalto separato.
Contemporaneamente, il Rhode Island ha avviato una nuova procedura di appalto in due fasi per la ricostruzione, che si è conclusa con la selezione di Walsh.
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