Sciopero degli operai edili nel sito nucleare di Sellafield

Veduta aerea di Sellafield, Cumbria, Inghilterra (Immagine: Simon Ledingham tramite Wikimedia Commons)

Il sindacato Unite, che sostiene di rappresentare oltre 1.500 lavoratori edili dello stabilimento, ha affermato che i suoi iscritti stavano scioperando a causa del rifiuto di aumentare le indennità specifiche di Sellafield.

Gli scioperi sono iniziati lunedì 15 settembre e proseguiranno fino a giovedì 19 settembre.

L'azione coinvolge falegnami, tubisti, montatori, saldatori e operai addetti alla movimentazione dei materiali. Unite ha affermato che l'azione ha causato "gravi disagi" ai lavori sul sito.

Si sostiene che i datori di lavoro di Sellafield si siano "rifiutati" di adeguare i premi offerti ai lavoratori per la costruzione della centrale nucleare di Hinkley Point C nel Somerset.

Sharon Graham, la segretaria generale di Unite, ha affermato: "I datori di lavoro di Sellafield devono iniziare a comportarsi in modo corretto nei confronti dei nostri iscritti, che sono tutti lavoratori altamente qualificati che operano in un ambiente estremamente difficile".

Unite ha affermato di essere impegnata a risolvere la controversia, ma che sono probabili ulteriori scioperi se il datore di lavoro si rifiuta di impegnarsi in colloqui significativi e produttivi.

La Sellafield Ltd ha dichiarato di non impiegare direttamente i lavoratori coinvolti, ma che avrebbe dato priorità alla sicurezza durante lo sciopero.