Quali sono le probabilità che l'intelligenza artificiale prenda il tuo posto di lavoro nel settore edile?

Secondo un nuovo studio, i lavoratori del settore edile con competenze specialistiche o un elevato grado di responsabilità sono tra i meno propensi a vedere il proprio lavoro sostituito dall'intelligenza artificiale e i più propensi a trarre vantaggio da questa tecnologia.

Un rapporto pubblicato dal prestatore internazionale di ultima istanza, il Fondo monetario internazionale (FMI), ha rilevato che, sebbene sia probabile che l'intelligenza artificiale abbia un impatto su quasi il 40% di tutti i posti di lavoro nel mondo, nel complesso coloro che lavorano nel settore edile hanno maggiori probabilità di trovare la tecnologia complementare al loro lavoro piuttosto che esserne sostituiti.

L'analisi del FMI ha scoperto che circa il 60% dei lavori nelle economie avanzate come gli USA sono esposti all'IA e metà di questi lavori potrebbe essere influenzata negativamente. Ma la tecnologia aiuterà anche a migliorare la produttività dei lavoratori qualificati con alti gradi di responsabilità come i responsabili delle costruzioni e gli ingegneri civili.

Immagine generata dall'intelligenza artificiale di un robot che lavora in un cantiere edile. Fonte: Adobe Stock

Utilizzando la Classificazione internazionale standard delle professioni elaborata dall'ISO, la ricerca ha classificato i lavori sia in base alla loro esposizione all'automazione tramite intelligenza artificiale, sia in base a quanto la tecnologia potrebbe essere complementare per il completamento delle attività.

Il rapporto ha rilevato che, sebbene le professioni impiegatizie nel settore edile, come ingegneri civili e direttori dei lavori, che rientrano principalmente nelle categorie ISO di professionisti, manager e tecnici, fossero altamente esposte all'impatto dell'intelligenza artificiale, potrebbero anche trarre i maggiori vantaggi dalla tecnologia, migliorando l'efficienza umana.

D'altro canto, i lavori manuali nel settore edile, come gli operai edili, che rientrano per lo più nella categoria degli artigiani, erano molto meno esposti alla possibilità di interruzione da parte dell'intelligenza artificiale e tuttavia avrebbero potuto trarre ancora più vantaggi dalla tecnologia complementare.

La direttrice generale del FMI, Kristalina Georgieva, ha avvertito che la tecnologia potrebbe aggravare le disuguaglianze in tutto il mondo, aumentando i salari tra coloro che sono stati in grado di sfruttare le capacità dell'IA rispetto a coloro che sono stati colpiti da una minore domanda di manodopera, salari più bassi e assunzioni ridotte. Ha anche affermato che coloro che vivono in economie avanzate sono destinati a trarre i maggiori benefici dalla tecnologia, mentre coloro che vivono nei paesi in via di sviluppo e i lavoratori più giovani potrebbero trovare più facile sfruttare le opportunità rispetto a quelli più anziani.

"Siamo sull'orlo di una rivoluzione tecnologica che potrebbe dare una spinta alla produttività, dare impulso alla crescita globale e aumentare i redditi in tutto il mondo", ha affermato. "Ma potrebbe anche sostituire posti di lavoro e approfondire la disuguaglianza".

La ricerca riecheggia quella dei tecnologi Mubashar Iqbal e Dimitar Raykov, che hanno creato il sito web WillRobotsTakeMyJob.com, classificando l'esposizione di centinaia di lavori specifici alla disruption causata dall'intelligenza artificiale, seguendo un modello stabilito dagli accademici Benedikt Frey e Michael A. Osborne dell'Università di Oxford.

Secondo il sito di Iqbal e Raykov, che elenca 702 occupazioni dettagliate e assegna un punteggio a ciascuna di esse in base al livello di rischio previsto dal modello per l'interruzione dell'intelligenza artificiale, nonché ai dati dei sondaggi dei visitatori del sito web e alle previsioni del Bureau of Labor Statistics con sede negli Stati Uniti sulle proiezioni di crescita.

Perché il settore edile è meno esposto all'impatto dell'intelligenza artificiale rispetto ad altri settori?

Lo studio ha scoperto che nessuna delle posizioni più importanti nel settore edile ha ottenuto un punteggio inferiore a tre su dieci, il che le rende meno esposte a cambiamenti rispetto a circa 200 altri lavori e professioni.

Le ragioni di questo tra i lavori manuali sono piuttosto chiare. Mentre Chat GPT e altri possono elaborare dati o generare report scritti più velocemente di un essere umano, le macchine sono attualmente molto meno capaci di manipolare oggetti in 3D su siti in uno stato di continuo cambiamento.

Sebbene le attrezzature edili autonome siano regolarmente impiegate in operazioni minerarie su larga scala, finora le prospettive di un loro impiego nei cantieri edili tradizionali sembrano lontane anni luce.

Tuttavia, la ricerca è sorprendente: alcuni lavori impiegatizi e manuali all'interno del settore sono molto più esposti a cambiamenti rispetto ad altri.

Secondo WillRobotsTakeMyJob.com, tra i lavori più esposti nel settore edile rientrano saldatori, aiutanti elettricisti, addetti all'isolamento e gruisti.

Nel frattempo, tra i lavoratori del settore edile che avevano meno probabilità di essere sostituiti dalla tecnologia c'erano i direttori dei lavori, gli ingegneri civili e gli elettricisti.

Quali sono i lavori edili più esposti all'impatto dell'intelligenza artificiale?

Uno studio di McKinsey pubblicato nel luglio 2023 prevedeva che la domanda di lavoratori edili sarebbe aumentata del 12% tra il 2022 e il 2030 nonostante il crescente utilizzo della tecnologia AI nel periodo, mentre la domanda di personale di supporto agli uffici sarebbe diminuita del 18% nello stesso periodo e i lavori nel settore del servizio clienti e delle vendite sarebbero diminuiti del 13%.

Per i colletti bianchi nell'edilizia, il futuro appare sempre più ottimistico. Sebbene i ricercatori in generale siano divisi su quanto l'intelligenza artificiale sconvolgerà i lavori d'ufficio qualificati, anche coloro che prevedono grandi sconvolgimenti si aspettano che gli effetti si facciano sentire soprattutto in settori come media, marketing, IT e diritto.

"Il solo impatto della gen AI potrebbe automatizzare quasi il 10% delle attività nell'economia statunitense", afferma il senior partner di McKinsey, Kweilin Ellingrud. "Ciò riguarda tutti gli spettri di lavori. È molto più concentrato sui lavori a basso salario, ovvero quelli che guadagnano meno di 38.000 dollari. Infatti, se svolgi uno di quei lavori, hai 14 volte più probabilità di perdere il lavoro o di dover passare a un'altra occupazione rispetto a coloro con salari nella fascia più alta, ad esempio superiori a 58.000 dollari".

Classifica dei lavori nel settore edile di WillRobotsTakeMyJob.com:

Fonte: WillRobotsTakeMyJob.com

*I livelli di rischio sono calcolati in base alle capacità, conoscenze, competenze e attività richieste per svolgere ogni lavoro fornite dal database online sponsorizzato dal governo degli Stati Uniti O*Net. Più è alto, più ogni occupazione è a rischio per l'automazione. I ricercatori calcolano ogni punteggio inserendo i diversi attributi di ogni occupazione in un sistema di apprendimento automatico che addestra un modello che può quindi essere utilizzato per fornire un punteggio. I punteggi vengono quindi verificati confrontandoli con i voti degli utenti del sito.

**I livelli di rischio votati sono stati elaborati sulla base del feedback ricevuto da oltre 100.000 voti degli utenti del sito web fino ad oggi.

***I punteggi dei lavori vengono calcolati utilizzando una combinazione dei livelli di rischio calcolati dal sito web, dei livelli di rischio votati e di alcune informazioni aggiuntive provenienti dal Bureau of Labor Statistics.