19 giugno 2024
Il rapporto International Construction Market Survey (ICMS) 2024, della società globale di servizi professionali Turner & Townsend, mostra che la Svizzera rimane il paese più costoso in cui costruire in Europa, con Zurigo e Ginevra tra le prime 5 città più care al mondo.

Sulla base di un sondaggio globale condotto su 91 città, Zurigo ha superato Ginevra, conquistando il terzo posto nella classifica mondiale e il posto più costoso in cui costruire in Europa, con un costo medio di 5.035 dollari al m2, in aumento dell'8,2% rispetto all'anno precedente.
Quarta nel mondo e seconda in Europa, Ginevra ha una media di 4.676 € al m2, seguita da Monaco (3.535 € al m2), Dublino (3.515 € al m2) e Vienna (3.515 € al m2), tutte classificate tra le prime 25 a livello mondiale.
Con l'avvicinarsi delle Olimpiadi, si segnala un aumento degli investimenti nel tempo libero, soprattutto a Parigi (2.979 € al m2), dove l'aumento della domanda ha fatto sì che l'aumento dei costi nella capitale francese aumentasse di 0,1 punti percentuali, fino a una previsione del 2,5%.
Inoltre, si dice che i data center e la produzione avanzata abbiano registrato un boom della domanda in tutta Europa, con il Net Zero Industry Act dell'UE che mira a promuovere gli investimenti.
La domanda sta facendo salire i prezzi: uno stabilimento di produzione avanzato ad Amsterdam costa ora 3.575 € al m2.
A Monaco, la domanda crescente di spazi per uffici di alta qualità, poiché i datori di lavoro lavorano per attrarre i migliori talenti, sta contribuendo all'aumento dei costi in città, un centro in rapida crescita per le aziende tecnologiche, con spazi per uffici di prima qualità di grado A spinti fino a 5.222 € al m2. Anche gli elevati costi della manodopera, con una media di 77,85 € all'ora, stanno facendo aumentare i prezzi complessivi sul mercato.
Nelle 15 città europee esaminate, il costo del lavoro è in media di 63,88 € l'ora, con punte massime di Ginevra (116,59 €) e Zurigo (116,31 €), che sono al primo posto nel continente.
Di fronte a potenziali colli di bottiglia della manodopera in tutta Europa, Turner & Townsend consiglia ai clienti di dare priorità all'identificazione delle giuste strategie di approvvigionamento e di collaborare con la catena di fornitura per ridurre al minimo il rischio di consegna.
Euan Reaper, direttore della gestione dei costi in Europa presso Turner & Townsend, ha affermato: "Dopo diversi anni di turbolenza economica e il forte impatto della guerra in Ucraina, è molto incoraggiante vedere così tante opportunità nel settore edile europeo. Abbiamo assistito a un'attività crescente in vari settori, tra cui investimenti da parte di aziende che cercano di capitalizzare il settore del tempo libero in vista delle Olimpiadi e di UEFA EURO 2024, e una crescente domanda di produzione avanzata come parte della più ampia tendenza globale al nearshoring.
"Tuttavia, dobbiamo stare attenti all'aumento del prezzo del lavoro in tutto il continente, che, senza uno sforzo concertato per aumentare la forza lavoro qualificata, potrebbe aumentare i prezzi e creare colli di bottiglia del lavoro. È anche importante osservare l'impatto dei crescenti requisiti di sostenibilità per i portafogli immobiliari e come ciò cambierà i modelli di investimento e i valori delle attività. Se le aziende vogliono sfruttare la rinnovata fiducia dell'Europa, valutare i modelli contrattuali e i costi del carbonio si rivelerà fondamentale per mitigare il rischio".
A livello mondiale, l'indagine condotta dall'ICMS su 91 città del mondo mostra che gli Stati Uniti continuano a dominare la classifica dei luoghi più costosi in cui costruire, con sei città statunitensi nelle prime dieci.
Per il secondo anno consecutivo, New York si è confermata il mercato più costoso in cui costruire, con un costo medio di 5.723 dollari al m2.
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