Perché gli operatori di carrelli elevatori elettrici potrebbero essere tra i primi ad adottare V2X
14 aprile 2024
Nel contesto del passaggio globale a soluzioni energetiche sostenibili, l'integrazione della tecnologia vehicle-to-everything (V2X) è ampiamente considerata un progresso fondamentale nella transizione verso un sistema energetico elettrico, con i veicoli elettrici (EV) che svolgono un ruolo chiave nell'accumulo di energia. Con l'adozione di massa, questa tecnologia porterà a una rete elettrica più resiliente ed efficiente. Potrebbe anche posizionare gli operatori di EV industriali, come i carrelli elevatori, in prima linea nella sua adozione.
La transizione verso i veicoli elettrici sta esercitando una pressione senza precedenti sulla rete elettrica, evidenziando il potenziale della tecnologia V2X. Il veicolo-rete (V2G), ad esempio, consente ai veicoli elettrici commerciali e per passeggeri di contribuire alla rete, utilizzando le batterie dei veicoli elettrici come accumulo di energia in movimento. Il veicolo-casa (V2H) consente loro di fungere da fonti di alimentazione di backup. Altre applicazioni V2X includono il veicolo-carico (V2L), che consente ai veicoli elettrici di alimentare altri dispositivi, e il veicolo-veicolo (V2V).
Sfide dei veicoli elettrici per i consumatori
Power Cellect è un pacchetto opzionale disponibile su 27 modelli di carrelli elevatori elettrici Hyster. (Foto: Hyster)A livello di consumatori, esistono delle sfide per un'ampia adozione di V2X. Ad esempio, c'è un'attuale mancanza di infrastrutture per caricabatterie intelligenti e di meccanismi per affrontare il problema del deprezzamento delle batterie per i proprietari di EV privati. Inoltre, le case automobilistiche temono che V2X possa danneggiare le costose batterie delle auto e irritare i clienti.
Nel frattempo, le utility e gli enti regolatori non hanno un sistema per gestire lo scambio di energia in modo sicuro e affidabile. In altre parole, non possono registrare in modo affidabile l'alimentazione in ingresso dai veicoli elettrici. I caricabatterie di livello 1 e di livello 2, che sono i più economici e più abbondanti, non sono attrezzati per fornire alle utility i dati di cui hanno bisogno per V2G.
Infine, mentre il concetto V2G promette una capacità di stoccaggio aggiuntiva e una maggiore affidabilità della rete, non riesce ad affrontare il problema del deprezzamento delle batterie per i proprietari di veicoli elettrici privati. Senza un quadro per compensare i proprietari per l'usura delle loro batterie, l'adozione della tecnologia V2G tra i proprietari di veicoli privati rimane una sfida.
Opportunità per flotte commerciali
D'altro canto, le entità commerciali, in particolare quelle che gestiscono flotte di carrelli elevatori elettrici, sono in una posizione unica per trarre vantaggio dal V2X.
Ad esempio, a differenza dei veicoli elettrici per uso domestico, gli operatori di carrelli elevatori elettrici possono integrare l'utilizzo delle batterie nella loro più ampia analisi costi/benefici operativi. I clienti commerciali e aziendali, con il loro significativo controllo sull'utilizzo di energia delle apparecchiature elettriche industriali presso le loro strutture, sono all'avanguardia nella valutazione dei vantaggi V2X. Queste entità possono valutare meticolosamente i vantaggi dell'utilizzo delle loro batterie EV, incorporando il deprezzamento delle batterie nei loro calcoli del costo totale di proprietà (TCO).
Nell'aprile 2023, le scuole pubbliche di Boston hanno annunciato l'acquisizione di 20 scuolabus elettrici dalla Blue Bird Corporation. (Foto: Blue Bird)La capacità di impegnarsi nel peak shaving e nella risposta alla domanda presenta anche un'opportunità per ottimizzare i costi dell'elettricità. Come ha sottolineato Aaron August, vicepresidente delle partnership e dell'innovazione per le utility di Pacific Gas & Energy (PG&E), la ricarica bidirezionale intelligente può svolgere un ruolo cruciale nella decarbonizzazione del nostro pianeta a un costo ridotto, sottolineando l'importanza strategica della tecnologia V2X per gli utenti commerciali.
Ecco perché i primi progetti pilota sono gestiti dalle flotte commerciali di veicoli commerciali di proprietà di aziende di servizi o, in un altro caso, dalle flotte di scuolabus elettrici. First Student, un'azienda di trasporto scolastico, ha annunciato a settembre 2023 che intendeva sfruttare la tecnologia V2G con Entergy New Orleans.
Flotte di carrelli elevatori V2X
Le flotte di carrelli elevatori elettrici alimentate da batterie al litio avanzate sono pronte a sfruttare appieno il potenziale della tecnologia V2G. Insieme a un sistema di gestione automatizzato della flotta, queste flotte ottengono già notevoli miglioramenti dell'efficienza energetica attraverso le tattiche di ricarica intelligenti di peak shaving e demand response.
Il novanta percento dell'impronta di carbonio totale di un carrello elevatore elettrico è generato dal suo utilizzo di elettricità (calcolata in base all'intensità di carbonio media della generazione di elettricità negli Stati Uniti) e il modo più efficace per mitigare le emissioni di una flotta di carrelli elevatori è utilizzare una quota maggiore di energia pulita e rinnovabile. L'obiettivo di emissioni nette pari a zero per molte operazioni dipende dalla capacità di immagazzinare energia rinnovabile e di utilizzarla in modo efficiente.
I progressi tecnologici nella tecnologia delle batterie e della ricarica hanno notevolmente migliorato l'efficienza e l'affidabilità dei sistemi di ricarica bidirezionali. Con tutta la tecnologia e gli incentivi commerciali in atto, potrebbe essere possibile nel prossimo futuro immagazzinare energia nelle batterie dei carrelli elevatori per alimentare altre apparecchiature elettriche in una struttura e rimettere l'energia nella rete quando necessario?
Gli operatori di carrelli elevatori elettrici, con la loro capacità di misurare direttamente i benefici rispetto ai costi operativi, incluso il deprezzamento della batteria, potrebbero effettivamente essere tra i primi ad adottare la ricarica V2X. Questa mossa non solo promette di ottimizzare il loro utilizzo di energia, ma anche di aprire la strada a una rete più resiliente e sostenibile.
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