Mura medievali conservate nell'ampliamento della stazione metropolitana di Milano

L'impresa edile italiana Webuild ha completato l'ampliamento della stazione della metropolitana Sant'Ambrogio di Milano, riportando alla luce e preservando le mura medievali come parte del progetto finito.

Le mura medievali in mostra nella stazione della metropolitana Sant'Ambrogio di Milano (Immagine: Webuild) Le mura medievali riportate alla luce da Webuild durante i lavori di ampliamento della stazione ferroviaria di Milano. (Immagine: Webuild)

L'estensione, parte del più ampio progetto della linea 4 della metropolitana di Milano da 1,7 miliardi di euro (1,76 dollari), mira a fornire un trasferimento più "diretto e conveniente" tra le linee della metropolitana M4 e M2 della città, ha affermato Webuild.

Nell'ambito dei lavori è stato realizzato un corridoio sotterraneo della stazione lungo 70 metri, dotato di una teca in vetro calpestabile di 50 m² che espone i reperti archeologici.

Un lavoratore di Webuild osserva le mura medievali nella stazione della metropolitana di Milano, Italia (Immagine: Webuild) Un lavoratore della Webuild cammina sopra la teca protettiva in vetro che presenta una struttura antica. Immagine: Webuild)

Si ritiene che le antiche mura, lunghe 35 metri, facessero parte di una struttura di sostegno del canale Naviglio San Gerolamo.

Webuild ha affermato: “La soluzione progettuale, sviluppata appositamente per preservare e valorizzare le strutture scoperte, consente ai passeggeri di camminare lungo il vero e proprio 'letto' del canale medievale.

“Fiancheggiato dall'originario muro di contenimento in pietra di ceppo longobardo e da strutture un tempo collegate alla Pusterla di Sant'Ambrogio, il corridoio offre un viaggio unico nella storia.”

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