La spesa per le infrastrutture sociali in Medio Oriente raggiungerà i 2 miliardi di dollari entro il 2027
23 giugno 2025
Secondo un nuovo rapporto della piattaforma di appalti Ansarada, nei prossimi due anni in Medio Oriente si registrerà un aumento del 25% dei progetti infrastrutturali sociali.

Il rapporto afferma che, con l'accelerazione della crescita demografica e l'importanza sempre maggiore degli standard di qualità della vita nelle agende nazionali, i governi di tutto il Medio Oriente stanno intensificando gli investimenti in progetti infrastrutturali sociali.
Nel 2024, il Medio Oriente ha registrato un valore totale di 1,6 miliardi di dollari in transazioni infrastrutturali sociali, cifra destinata a crescere fino a 2 miliardi di dollari entro il 2027. Secondo il rapporto, quasi la metà (46%) degli stakeholder di Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) cita la crescita demografica e il miglioramento della qualità della vita come principali fattori trainanti degli investimenti.
"Stiamo assistendo a un notevole cambiamento nel modo in cui il capitale infrastrutturale viene impiegato in Medio Oriente, con gli Emirati Arabi Uniti che svolgono un ruolo di primo piano in questa evoluzione. Attraverso riforme strategiche, la continua crescita demografica e le iniziative governative che promuovono gli appalti basati sulla tecnologia, gli Emirati Arabi Uniti sembrano migliorare la realizzazione dei progetti, lavorando al contempo verso standard più elevati per uno sviluppo urbano sostenibile", ha affermato Justin Smith, amministratore delegato di Ansarada.
Il governo federale degli Emirati Arabi Uniti ha stanziato oltre 27 miliardi di AED (7,4 miliardi di dollari) per l'ammodernamento delle infrastrutture, trainato dalla crescita demografica annua del 4% e dal crescente interesse degli investitori globali. Per soddisfare la domanda, il governo sta utilizzando sempre più modelli di partenariato pubblico-privato (PPP) per accelerare i tempi di realizzazione e sfruttare le competenze del settore privato.
Più in generale, il settore sanitario è emerso come la principale priorità di investimento per l'area EMEA, con il 68% degli addetti agli acquisti che indica che il settore registrerà il maggiore incremento di valore nei prossimi due anni. Seguono il tempo libero (56%) e l'istruzione (52%), a dimostrazione di una maggiore attenzione al benessere della comunità e alla resilienza sociale a lungo termine.
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