La cinese Sany Heavy Industry punta su Asia e Africa per guidare una forte crescita nella prima metà del 2025
11 settembre 2025

Il produttore cinese di attrezzature per l'edilizia Sany Heavy Industry ha ignorato le barriere commerciali in Europa e negli Stati Uniti, incrementando il proprio fatturato di quasi il 15% su base annua nella prima metà del 2025, fino a 6,2 miliardi di dollari.
I ricavi internazionali hanno rappresentato il 60,3% dei ricavi totali dell'azienda e sono aumentati dell'11,7%, raggiungendo i 3,7 miliardi di dollari.
Mentre la crescita delle vendite in Europa e nelle Americhe è stata rispettivamente modesta, pari al +0,66% e al +1,36%, gli incrementi nelle regioni Asia-Australia e Africa sono stati molto più elevati, pari rispettivamente al +16,3% e al +40,5%.
L'Asia-Australia è stato il principale mercato estero per Sany nella prima metà del 2025, con un fatturato totale di 1,6 miliardi di dollari. Seguono l'Europa (863 milioni di dollari), le Americhe (710 milioni di dollari) e l'Africa (509 milioni di dollari).
L'azienda non ha fornito cifre specifiche sulle sue prestazioni nel mercato interno cinese.
Nel frattempo, Sany ha dichiarato che il suo margine di utile netto è rimbalzato all'11,7%, in aumento di 2,5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Nella prima metà dell'anno, le macchine escavatrici hanno rappresentato la maggior parte delle vendite di Sany per tipologia di macchina, con un aumento del 15% fino a quasi 2,5 miliardi di dollari.
Il fatturato delle macchine stradali ha registrato il maggiore incremento percentuale, con un aumento del 36,8% a 300 milioni di dollari. Le vendite di macchine per palificazione sono aumentate del 15% a 190 milioni di dollari, mentre le macchine per sollevamento sono aumentate del 17,9% a 1,1 miliardi di dollari.
L'unica categoria di macchinari ad aver registrato un calo dei ricavi è stata quella dei macchinari per il calcestruzzo, le cui vendite sono scese del 6,5%, attestandosi a poco più di 1 miliardo di dollari.
Rafforzare la ricerca e sviluppo
Sany ha inoltre rivelato di aver speso 300 milioni di sterline in ricerca e sviluppo (R&S) nel periodo in questione e di aver depositato 246 domande di brevetto, di cui 131 erano brevetti di invenzione.
Nel corso del semestre ha inoltre ottenuto 30 brevetti autorizzati a basse emissioni di carbonio su componenti principali.
All'inizio dell'estate, il signor Yu Hong Fu, presidente di Sany Heavy Industry, ha raccontato a Construction Briefing come l'azienda intendesse porre la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie al centro della propria strategia.
Ha inoltre respinto l'idea che Sany sia stata coinvolta in politiche di prezzo aggressive. È uno dei numerosi produttori cinesi ad essere stato colpito da dazi antidumping sugli escavatori importati nel Regno Unito, mentre la rivale JCB sostiene di praticare prezzi inferiori a quelli delle attrezzature prodotte localmente.
Sebbene tali barriere commerciali potrebbero spiegare il calo delle vendite in regioni come l'Europa, Sany continua ad aumentare le sue esportazioni verso altre regioni del mondo.
Sany Group ha annunciato di recente l'intenzione di effettuare un'offerta pubblica iniziale (IPO) a Hong Kong, che sosterrebbe ulteriori sforzi di espansione globale.
Leggi l'intervista completa con il signor Yu Hong Fu qui.
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