La cinese Jinzhao si aggiudica un contratto da 405 milioni di dollari per la costruzione di un porto

Primo piano di una miniera di rame a cielo aperto in Perù (Immagine: Jose Luis Stephens tramite AdobeStock - stock.adobe.com)

Secondo quanto dichiarato alla Reuters dal direttore dell'agenzia statale peruviana per gli investimenti Proinversion, Jose Salardi, Jinzhao Perù riceverà una concessione trentennale per gestire il porto.

Il porto, situato nella regione meridionale di Ica, riceverà un investimento di 405 milioni di dollari. Si trova vicino al progetto siderurgico Pampa de Pongo, che a sua volta richiederà un investimento di 2,34 miliardi di dollari nella sua "fase di pre-fattibilità".

Secondo Proinversion, il porto trasporterà sia merci alla rinfusa che concentrato di ferro e rame.

"Ci auguriamo che la costruzione inizi entro la fine del 2025 o l'inizio del 2026, con la prima fase del porto che entrerà in funzione circa due anni dopo", Salardi.

Con questo progetto, Jinzhao diventerà la seconda azienda cinese a costruire e gestire un porto in Perù, uno dei maggiori produttori di rame al mondo.

Nel nord del Perù, una filiale della società cinese Cosco Shipping Ports sta costruendo un “megaporto”, la cui entrata in funzione è prevista per la fine dell’anno.