Il PM indiano riconosce 3 nuovi progetti infrastrutturali portuali

Il porto indiano di Visakhapatnam, il secondo più grande del paese per volume di merci movimentate. (Credito fotografico: Adobe Stock)

Modi ha riconosciuto un nuovo bacino di carenaggio e una struttura internazionale per le riparazioni navali presso il cantiere navale di Cochin e un sito di gas di petrolio liquefatto (GPL) a Puthuvypeen come elementi essenziali per la trasformazione del Paese e la crescita dei suoi porti e del settore marittimo.

"Non solo consente l'attracco di grandi navi, ma facilita anche i lavori di costruzione e riparazione navale, riducendo la dipendenza dai paesi stranieri e risparmiando valuta estera", ha affermato ai media il 17 gennaio.

Nel complesso, le strutture di Kochi, Kerala, sono costate 4.000 crore di rupie (534 milioni di dollari USA) e rappresentano una piccola parte di decenni di investimenti per l'India. Il paese si è impegnato a spendere 82 miliardi di dollari in progetti portuali entro il 2035.

Grazie alla struttura di riparazione navale, ha affermato Modi, Kochi diventa il più grande centro di revisione navale in India e in Asia.

Modi ha affermato che il sito GPL servirà Kochi, Coimbatore, Erode, Salem, Calicut, Madurai e Trichy.

L'industria marittima indiana è in crescita

Secondo i dati del governo indiano, il traffico merci nei principali porti indiani ha registrato una crescita sostanziale nell'ultimo decennio. Nel 2013, secondo i report sui dati, la capacità di movimentazione del paese (in milioni di tonnellate) era di 744,91. Nel 2022, i porti indiani hanno registrato una capacità di movimentazione di 1.597,59.

Dal 2013 al 2022 la capacità di movimentazione è aumentata annualmente, così come il traffico merci complessivo.

Rivolgendosi ai media, Modi ha annunciato un miglioramento dell'efficienza che progetti come quelli di Kochi hanno sottolineato. Ha osservato che, rispetto a dieci anni fa, le navi nei porti indiani oggi hanno bisogno di meno tempo per attraccare e scaricare. È una qualità che ha posto l'India in cima in termini di tempo di turnaround delle navi.

"Progetti come la costruzione navale, la riparazione navale e il terminal per l'importazione di GPL daranno impulso anche allo sviluppo del Kerala e della regione meridionale del Paese", ha affermato Modi.

Il governo indiano prevede che i tre nuovi progetti aiuteranno i porti del Paese a raddoppiare il fatturato entro i prossimi quattro anni.