Due terzi delle imprese edili statunitensi registrano incidenti stradali nelle zone di lavoro durante i lavori di ammodernamento delle autostrade

È quanto emerge da un nuovo studio sulle zone interessate dai lavori autostradali condotto dall'Associated General Contractors of America e dall'HCSS.

Quasi un quarto (24%) degli intervistati ha dichiarato di aver subito cinque o più incidenti negli ultimi 12 mesi. Tra coloro che hanno segnalato incidenti, il 29% ha avuto incidenti che hanno causato lesioni a un operaio edile, mentre il 66% ha segnalato un incidente in cui sono rimasti feriti conducenti o passeggeri.

Nel frattempo, il 9% degli appaltatori ha riferito che i lavoratori edili sono stati uccisi in incidenti nelle zone di lavoro. Quasi un quarto (24%) ha riferito che autisti o passeggeri sono stati uccisi.

Le conclusioni hanno spinto i funzionari dell'associazione e gli operai edili a invitare gli automobilisti a rallentare quest'estate.

Hanno inoltre invitato i funzionari pubblici a rafforzare le leggi sulla sicurezza nelle zone di lavoro.

"Le leggi di applicazione automatizzata contribuirebbero notevolmente a migliorare la sicurezza nelle zone di lavoro, soprattutto se la zona di lavoro si trova sul percorso giornaliero del conducente", ha affermato Steve McGough, presidente e CEO di HCSS. "Costringono i conducenti a ridurre la velocità e a prestare maggiore attenzione all'ambiente circostante".

Jeffrey Shoaf, amministratore delegato dell'associazione, ha aggiunto: "I cattivi comportamenti alla guida e le leggi permissive sulla sicurezza nei cantieri edili non espongono solo i lavoratori edili a maggiori rischi.

"I nostri nuovi dati mostrano che i conducenti e i loro passeggeri corrono un pericolo ancora maggiore a causa degli incidenti nelle zone di lavori in autostrada".