Avviata indagine sulla revisione contabile del fallito appaltatore britannico ISG

Il Financial Reporting Council (FRC) ha affermato che la sua indagine avrebbe esaminato un audit condotto dallo studio di contabilità Macintyre Hudson (MHA) sui bilanci consolidati di ISG Limited, per l'anno conclusosi il 31 dicembre 2022.

La decisione è stata presa durante una riunione del Comitato di condotta dell'FRC tenutasi il 21 gennaio di quest'anno.

ISG deteneva contratti governativi per un valore di oltre 1 miliardo di sterline quando è caduta in amministrazione controllata e 2.200 dipendenti sono stati licenziati. La società, i cui debiti erano saliti a oltre 1 miliardo di sterline, era l'obiettivo di un'acquisizione da parte di una holding guidata dall'imprenditore sudafricano Andre Redinger. Ma il proprietario statunitense di ISG, Cathexis, alla fine ha respinto l'offerta appena prima del crollo di ISG.

La società non ha presentato i bilanci del 2023, ma era destinata a registrare una perdita al netto delle imposte di 133 milioni di sterline, su un fatturato di 2,2 miliardi di sterline.

Al momento del crollo, la società ha attribuito la colpa a una serie di contratti ingenti e in perdita stipulati tra il 2018 e il 2020, che hanno creato all'azienda problemi di liquidità dai quali alla fine non è riuscita a uscire.

Un portavoce dell'MHA ha affermato: "L'MHA è impegnata a verificare la qualità e collaborerà pienamente con l'FRC come parte di questa indagine".