Il Congresso degli Stati Uniti propone un nuovo programma di visti per alleviare la carenza di manodopera nel settore edile
29 settembre 2025
Gli appaltatori statunitensi stanno sostenendo un disegno di legge bipartisan che creerebbe un percorso di visto dedicato per le professioni nel settore edile, poiché i lavoratori migranti devono affrontare crescenti minacce legali da parte delle agenzie per l'immigrazione e la carenza di manodopera continua a ritardare i progetti in tutto il Paese.
Un operaio lavora sul tetto di una casa. (Immagine: Adobe Stock)L'Essential Workers for Economic Advancement Act (EWEA), presentato dal deputato Lloyd Smucker (Repubblicano della Pennsylvania), lancerebbe un nuovo programma di visti H-2C pensato per aiutare i settori con persistenti carenze di manodopera. Il provvedimento partirebbe con 65.000 visti nel primo anno, con livelli annuali variabili tra 45.000 e 85.000 a seconda delle condizioni di mercato.
Per tutelare i posti di lavoro nazionali, i visti sarebbero disponibili solo nelle aree con un tasso di disoccupazione pari o inferiore al 7,9%. I datori di lavoro dovranno inoltre dimostrare di aver trovato un impiego vacante per tre mesi consecutivi o 60 giorni in un periodo di 90 giorni. I candidati dovranno presentare un'offerta da un datore di lavoro registrato, superare i controlli dei precedenti penali e non potranno portare familiari negli Stati Uniti.
Jeffrey Shoaf, CEO dell'Associated General Contractors of America (AGC), ha affermato che il disegno di legge risponde a un'esigenza urgente.
Jeff Shoaf, amministratore delegato dell'Associated General Contractors of America (AGC) (immagine per gentile concessione di AGC)"In un sondaggio... pubblicato il mese scorso, gli appaltatori hanno indicato la carenza di manodopera come la causa principale dei ritardi nei progetti di costruzione. Infatti, il 92% delle imprese edili riferisce di avere difficoltà a trovare abbastanza lavoratori qualificati da assumere", ha affermato Shoaf.
Secondo AGC, il 45% delle aziende ha segnalato ritardi nei progetti direttamente legati alla carenza di manodopera. L'organizzazione di categoria degli appaltatori ha aggiunto che, anche se i finanziamenti federali per la formazione nel settore edile venissero raddoppiati domani, ci vorrebbero comunque anni prima che scuole e centri di formazione producano il numero di lavoratori richiesto.
"L'istituzione di un programma di visti per le professioni nel settore edile fornisce il tipo di percorso legale, temporaneo, tracciabile e tassabile necessario per fungere da soluzione a breve termine mentre ricostruiamo il canale nazionale per preparare nuovi lavoratori edili", ha aggiunto Shoaf.
Proposta di legge EWEA abbinata a incentivi per le donazioni
Smucker ha anche reintrodotto l'USA Workforce Investment Act (HR 5493), che garantirebbe ai privati un credito d'imposta fino a 1.700 dollari per le donazioni a organizzazioni non profit che gestiscono programmi di apprendistato e formazione professionale. Il disegno di legge mira ad attrarre contributi privati a community college, centri di formazione affiliati ai sindacati e altre organizzazioni.
Ha osservato che attualmente il governo federale spende 111 miliardi di dollari all'anno in corsi di laurea quadriennali, rispetto ai soli 28 miliardi di dollari destinati all'istruzione professionale e tecnica.
Shoaf ha affermato che l'AGC e i suoi 28.000 membri faranno pressioni in modo aggressivo per entrambe le misure, esortando i legislatori ad agire rapidamente.
La misura EWEA ha ottenuto il sostegno anche di altre associazioni edilizie, tra cui la National Roofing Contractors Association, l'Associated Builders and Contractors (ABC), la Leading Builders of America e il Construction Leadership Council, nonché di gruppi industriali in altri segmenti.
ABC ha affermato: "La legge istituisce un programma mirato di visti per lavoratori temporanei non agricoli, con garanzie integrate per proteggere sia i datori di lavoro che i dipendenti.
"Il disegno di legge garantisce che i posti di lavoro rimangano aperti e disponibili innanzitutto per i lavoratori americani, offrendo al contempo alle aziende un percorso legale e affidabile per coprire i posti vacanti di lunga data.
“Rafforza la sicurezza delle frontiere, prevede una rigorosa supervisione per prevenire gli abusi e colma le lacune nel sistema di asilo, il tutto garantendo flessibilità a settori come quello edile che si trovano ad affrontare gravi carenze di manodopera”.
RESTA CONNESSO
Ricevi le informazioni di cui hai bisogno, quando ne hai bisogno, attraverso le nostre riviste, newsletter e briefing quotidiani leader a livello mondiale.
CONNETTITI CON IL TEAM