Il Cancelliere del Regno Unito presenta i piani per un programma di case a prezzi accessibili da 39 miliardi di sterline

Il piano prevede un aumento della spesa di circa 3,9 miliardi di sterline (4,6 miliardi di euro) all'anno per l'edilizia abitativa a prezzi accessibili nel periodo di 10 anni dal 2026 al 2036.

Reeves ha inoltre annunciato l'intenzione di consentire maggiori investimenti privati in progetti di edilizia sociale, modificando le regole sui prestiti per consentire all'agenzia per l'edilizia abitativa Homes England di accedere ad altri 10 miliardi di sterline (11,7 miliardi di euro).

Reeves ha affermato che questa iniziativa rappresenta "la più grande iniezione di edilizia popolare e conveniente degli ultimi 50 anni".

Ciò avviene in un momento in cui il governo è sotto pressione per aumentare il volume delle costruzioni edilizie nel Paese, a causa della carenza di alloggi e dei costi elevati.

Commentando la notizia, Eoghan O'Lionaird, amministratore delegato dello sviluppatore e appaltatore Wates Group, ha dichiarato: "L'annuncio odierno di 39 miliardi di sterline per l'edilizia residenziale a prezzi accessibili è un primo passo positivo per contribuire a realizzare con rapidità e su larga scala le abitazioni di cui il Paese ha disperatamente bisogno. Un orizzonte di finanziamento decennale rappresenta potenzialmente una svolta, in quanto sbloccherà la realizzazione e ci permetterà di pensare in grande e agire con maggiore audacia.

“Inoltre, i 13,2 miliardi di sterline confermati per il piano Warm Homes avranno un impatto significativo sul miglioramento dell'efficienza energetica delle nostre case nuove ed esistenti.”

Allan Wilen, direttore economico della società di intelligence edile Glenigan, ha dichiarato: "Il finanziamento per l'edilizia sociale è stato a lungo atteso. Tuttavia, sebbene la Spending Review prometta un ampio sostegno nel prossimo decennio, è essenziale che vengano compiuti rapidi progressi per fornire i fondi necessari alle cooperative edilizie per portare avanti più progetti di edilizia sociale e le risorse per acquisire alloggi sociali e a prezzi accessibili forniti da costruttori privati attraverso gli obblighi della sezione 106".

Gareth Belsham, direttore di Bloom Building Consultancy, ha aggiunto: "Il Cancelliere ha apportato una modifica sottile ma importante alle regole relative al finanziamento di Homes England. E sebbene questa modifica abbia finora generato meno attenzione rispetto al suo annuncio di punta di 39 miliardi di sterline (45,8 miliardi di euro) per l'edilizia sociale e a prezzi accessibili, è comunque importante.

Il Cancelliere intende sbloccare altri 10 miliardi di sterline (11,7 miliardi di euro) per Homes England, e il suo annuncio ha rivelato che gran parte di questi finanziamenti dovrà provenire dal settore privato. L'idea dell'edilizia sociale come categoria di investimento privato, che offre rendimenti affidabili e garantiti dal governo, potrebbe essere interessante per investitori e sviluppatori alla ricerca di un investimento al riparo dal ciclo convenzionale dei prezzi immobiliari.

Spesa per le infrastrutture

L'annuncio di Reeves in materia di edilizia abitativa è stata una delle misure più eclatanti emerse dalla Spending Review 2025 del governo, che ha definito i piani di spesa per i prossimi anni.

Il governo si è inoltre impegnato a investire miliardi in infrastrutture, compresi nuovi impianti nucleari. Ha confermato 14,2 miliardi di sterline (16,7 miliardi di euro) per la costruzione della centrale nucleare Sizewell C e ha annunciato che Rolls-Royce SMR sarà l'offerente preferito per la costruzione di piccoli reattori modulari nel Regno Unito.

Il governo del Regno Unito ha dato il via libera alla centrale nucleare Sizewell C da 14,2 miliardi di sterline Il governo del Regno Unito ha dato il via libera alla centrale nucleare Sizewell C in programma sulla costa del Suffolk in Inghilterra

Ha inoltre confermato uno stanziamento di 2,4 miliardi di sterline (2,8 miliardi di euro) all'anno per il programma di ricostruzione delle scuole nei prossimi quattro anni, affermando che ciò conferma l'impegno a ricostruire oltre 500 scuole.

Rachel Ellison, direttore generale per la consulenza e lo sviluppo dei programmi per il Regno Unito e l'Europa presso la società di consulenza ingegneristica Mott MacDonald, ha affermato: "I piani di spesa di 113 miliardi di sterline (132,7 miliardi di euro) in infrastrutture forniscono certezza al settore delle costruzioni e, in ultima analisi, ci consentono di realizzare risultati sociali positivi per le comunità che serviamo.

Questo impegno, insieme alla Strategia Infrastrutturale Decennale che prevediamo di vedere pubblicata entro la fine del mese, offre una solida pipeline di lavori che ci consentirà di investire nell'innovazione e nella carriera di coloro che realizzeranno questo lavoro. Come settore, ora abbiamo l'opportunità di collaborare per realizzare questi programmi in modo efficace.

È stato inoltre confermato lo stanziamento di 625 milioni di sterline (733 milioni di euro) tra il 2025-26 e il 2028-29 per formare fino a 60.000 lavoratori edili, un'iniziativa che era già stata annunciata nella dichiarazione di primavera del 2025.

Ma resta ancora da chiarire se l'industria edile del Regno Unito sia in grado di realizzare le ambizioni del governo.

Il Dott. David Crosthwaite, capo economista del Building Cost Information Service (BCIS), ha dichiarato: "Mentre la tanto attesa Spending Review si conclude, finalmente arrivano buone notizie per il settore delle costruzioni. La conferma di una spesa in conto capitale significativa per immobilizzazioni nel prossimo decennio è un sollievo e rappresenta la leva necessaria per sbloccare gli investimenti del settore privato.

La grande domanda è: l'edilizia può davvero generare tutti questi investimenti? Nel clima attuale, il sospetto è che probabilmente no. A meno che la situazione dell'offerta non cambi radicalmente, il settore è mal equipaggiato per soddisfare la domanda aggiuntiva.

“Qui risiede il problema principale del tentativo del governo di 'far ripartire la Gran Bretagna'.”