I data center bloccano gli arretrati degli ordini negli Stati Uniti, ma la fiducia degli appaltatori cala

Immagine: Yuttana Studio tramite Adobe Stock

Questo è il messaggio dell'ultimo Construction Backlog Indicator dell'Associated Builders and Contractors (ABC).

Un sondaggio condotto tra i membri dell'ABC tra il 20 ottobre e il 4 novembre ha rivelato che l'indicatore dell'arretrato di costruzione è sceso a 8,4 mesi a ottobre, in calo di 0,1 mesi rispetto a settembre ma invariato rispetto a ottobre 2024.

L'arretrato è rimasto invariato nel settore commerciale e istituzionale a 8,5 mesi, è aumentato nel settore dell'industria pesante a 8,8 mesi (da 8,1 mesi nell'ottobre 2024) ed è aumentato anche nel settore delle infrastrutture a 9,8 mesi (da 8,9 mesi nell'ottobre 2024).

Ma l'ABC ha affermato che l'arretrato per gli intervistati che non operano principalmente in un unico settore (in genere i più piccoli appaltatori che hanno risposto al sondaggio) è diminuito drasticamente nel mese e si attesta a soli 5,8 mesi.

L'indice di fiducia nel settore edile di ABC per le vendite è rimasto invariato a ottobre, mentre sono diminuiti sia i dati sui margini di profitto che quelli sui livelli di personale.

Tuttavia, i valori per tutte e tre le componenti sono rimasti al di sopra della soglia di 50, indicando aspettative di crescita nei prossimi sei mesi.

Anirban Basu, capo economista dell'ABC, ha affermato: "Secondo il sondaggio di ottobre dell'ABC, quasi il 65% degli appaltatori ritiene che il settore edile statunitense sia in contrazione".

"Questa pessima valutazione si accompagna al più basso arretrato da maggio, e il 23% degli appaltatori prevede un calo delle vendite nei prossimi sei mesi, la percentuale più alta in oltre un anno. Questi risultati sono coerenti con un settore sostenuto da un'edilizia manifatturiera ancora elevata e da un settore dei data center in forte espansione."

Secondo quanto affermato da ABC, negli Stati Uniti un appaltatore su sette ha un contratto per lavorare nei data center. Gli appaltatori con contratti per i data center hanno un arretrato significativamente più elevato (10,9 mesi) rispetto a quelli senza (8,0 mesi).