I costruttori edili del Regno Unito offrono 100 milioni di sterline per porre fine all'indagine dell'autorità garante della concorrenza
09 luglio 2025

Un gruppo di sette costruttori edili del Regno Unito si è offerto di sborsare un totale di 100 milioni di sterline (136 milioni di dollari) per finanziare programmi di edilizia popolare e scongiurare un'indagine da parte dell'autorità garante della concorrenza del Regno Unito.
L'Autorità per la concorrenza e i mercati (CMA) ha avviato un'indagine lo scorso anno in seguito alle preoccupazioni secondo cui i costruttori immobiliari si sarebbero scambiati informazioni sulle vendite, tra cui prezzi, numero di visite agli immobili e incentivi offerti agli acquirenti, come cucine ristrutturate o contributi di bollo.
I sette costruttori di case sono: Barratt Redrow, Bellway, Berkeley Group, Bloor Homes, Persimmon, Taylor Wimpey e Vistry.
Ora queste aziende si sono offerte di versare un contributo complessivo di 100 milioni di sterline a programmi di edilizia popolare in tutti e quattro i paesi del Regno Unito. Si sono inoltre impegnate a collaborare con la Home Builders Federation e Homes for Scotland per sviluppare linee guida per l'intero settore sulla condivisione delle informazioni.
Hanno inoltre concordato di non condividere con altri costruttori edili determinati tipi di informazioni, tra cui i prezzi di vendita delle case, se non in circostanze limitate.
Se la CMA accetta tali impegni, questi diventano giuridicamente vincolanti, il che significa che la CMA non dovrà decidere se i costruttori hanno violato le leggi sulla concorrenza.
Sarah Cardell, amministratore delegato della CMA, ha dichiarato: "L'edilizia abitativa è un settore cruciale per l'economia del Regno Unito e i costi degli alloggi rappresentano una parte sostanziale della spesa mensile delle persone, quindi è essenziale che la concorrenza funzioni bene. Questo mantiene i prezzi il più bassi possibile e aumenta la scelta.
"A seguito dell'indagine della CMA, i costruttori edili stanno adottando misure chiare e complete per garantire il rispetto della legge e non condividere informazioni sensibili sotto il profilo della concorrenza con i propri concorrenti.
Oltre a queste misure, i costruttori edili da noi intervistati hanno accettato di versare 100 milioni di sterline per programmi di case a prezzi accessibili, che aiuteranno le comunità in tutto il Paese.
La CMA consulterà ora gli impegni proposti prima di decidere se accettarli. Eventuali pagamenti saranno effettuati entro tre mesi dall'approvazione.
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