Adnoc degli Emirati Arabi Uniti assegna contratti EPC per un progetto di raffinazione da 45 miliardi di dollari

Un serbatoio di stoccaggio di gas naturale liquefatto (GNL). (Immagine: Adobe Stock)

La compagnia petrolifera statale ha valutato i contratti a 5,5 miliardi di dollari per il progetto Ruwais, che mira ad espandere una raffineria di gas esistente nella città industriale di Al Ruwais, circa 238 km a ovest di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti.

Adnoc ha affermato di aver assegnato i contratti EPC a una joint venture (JV) guidata da Technip Energies con sede in Francia, insieme alla JGC Corporation con sede in Giappone e al gruppo NMDC con sede negli Emirati Arabi Uniti.

Il progetto prevede l'installazione di due nuovi treni di liquefazione utilizzati per produrre gas naturale liquefatto (GNL).

L'installazione, ha affermato la JV, dovrebbe più che raddoppiare la produzione attuale dell'impianto, consentendo una capacità produttiva totale di GNL di 9,6 Mtpa (milioni di tonnellate all'anno).

Adnoc utilizza l'energia nucleare per l'impianto GNL

La joint venture ha affermato che i nuovi treni utilizzeranno motori elettrici alimentati da energia nucleare al posto delle convenzionali turbine a gas.

Arnaud Pieton, CEO di Technip Energies, ha commentato: "Alimentando i treni elettrificati LNG con energia nucleare, questo progetto stabilisce un nuovo standard per la sicurezza energetica e la sostenibilità. Sfruttando la nostra leadership nel LNG elettrificato e a basse emissioni di carbonio, sosterremo la posizione di Adnoc come fornitore globale affidabile di gas naturale e l'impegno per la decarbonizzazione".

"L'impianto è destinato a diventare il primo impianto di esportazione di GNL nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa (MENA) a funzionare con energia pulita, diventando uno degli impianti di GNL a più bassa intensità di carbonio al mondo", ha affermato la JV.