9 dei più grandi progetti portuali del mondo in costruzione

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Rendering digitale dell'ampliamento del terminal Maasvlakte II Rendering digitale dell'ampliamento del terminal Maasvlakte II (Immagine: APM Terminals)

Mentre il commercio globale si riorganizza e le catene di approvvigionamento si affannano per adattarsi, i porti marittimi del mondo stanno subendo una trasformazione.

La rapida espansione delle infrastrutture in regioni come Asia-Pacifico, subcontinente indiano e Medio Oriente significa opportunità per le aziende di costruzione per un totale di decine di miliardi di dollari ogni anno. Anche le vecchie strutture portuali in regioni sviluppate come l'Europa stanno assistendo a sostanziali ammodernamenti per tenere il passo con spedizioni più grandi e moderne.

Construction Briefing analizza nove dei progetti portuali in corso più significativi, analizzandone la portata, i costi e le aziende coinvolte:

9) Porto di Paradip, India

Sono iniziati i lavori di costruzione di un terminal per carichi secchi alla rinfusa presso il molo occidentale del porto di Paradip, nel distretto di Jagatsinghpur, nell'Odisha, in India, che dovrebbe essere operativo all'inizio del 2025.

Una società veicolo speciale denominata Jindal Paradip Port Limited (JPPL), costituita da Jindal Steel & Power e Jindal Port Private Ltd, sta investendo 3.392 crore di rupie (408,9 milioni di dollari) nello sviluppo.

La costruzione della prima fase del terminal merci da 25 milioni di tonnellate di capacità è iniziata alla fine dell'anno scorso. I lavori prevedono anche il dragaggio per approfondire il canale di accesso al porto a 22 m e il suo canale di ingresso a 21 m.

Separatamente, si dice che l'appaltatore indiano Larsen & Toubro abbia vinto un contratto da 544 crore di rupie (65,6 milioni di dollari) per estendere la diga frangiflutti sud del porto di 500 m per ospitare navi Capesize completamente cariche (navi così grandi che non possono passare attraverso i canali di Suez o Panama). Il lavoro fa parte dell'infrastruttura di supporto per la costruzione del nuovo terminal per la movimentazione di carichi secchi alla rinfusa.

8) Porto di Neom, Arabia Saudita
Rendering digitale di come appariranno il porto di Neom e Oxagon Rendering digitale di come appariranno il porto di Neom e Oxagon (Immagine: Neom)

L'anno scorso le imprese edili Besix e Boskalis si sono aggiudicate un contratto forfettario di progettazione e costruzione del valore di 3 miliardi di SAR (800 milioni di dollari) per la costruzione di 3 km di banchine nel porto di Neom in Arabia Saudita.

Neom è una zona economica speciale situata nel nord-ovest del Regno.

Boskalis è responsabile dell'approfondimento e dell'ampliamento del canale di accesso principale. I materiali recuperati durante il processo di dragaggio saranno riutilizzati per costruire piattaforme di movimento terra per lo sviluppo di Oxagon, un centro di produzione avanzato che circonda il porto.

Nel frattempo Besix sta lavorando con il partner locale Modern Building Leaders (MBL) per progettare e costruire oltre 3 km di banchine. Come parte dei suoi sforzi per ridurre l'impronta di carbonio del progetto, per la costruzione delle banchine saranno utilizzati telai in acciaio a basso tenore di carbonio.

Situato sul Mar Rosso, vicino al Canale di Suez, il porto funge da porto marittimo principale per Neom. Il primo terminal container dovrebbe essere operativo entro il 2025.

7) Fase 3 di espansione del porto di Laem Chabang, Thailandia

Paesaggio visto dall'alto dal porto logistico di Laem Chabang Immagine: anekoho tramite AdobeStock - stock.adobe.com

La fase 3 del progetto di ampliamento del porto di Laem Chabang nel distretto di Si Racha della provincia di Chon Buri, sulla costa orientale del Golfo di Thailandia, prevede lavori di costruzione volti ad aumentare la capacità di movimentazione dei container del porto in acque profonde da 11 milioni di container all'anno a 18,1 milioni.

I lavori per il progetto da 927 milioni di dollari prevedono la costruzione di sei banchine e una stazione ferroviaria. Quattro attracchi per container aggiungeranno una capacità di 7 milioni di container all'anno, mentre un attracco generale gestirà un milione di container all'anno e un terminal RO/RO ospiterà un milione di auto all'anno.

La Port Authority of Thailand (PAT) ha firmato un accordo di partenariato pubblico-privato (PPP) per sviluppare e gestire il porto nel 2021 con la joint venture GPC. La joint venture coinvolge la divisione estera della China Harbour Engineering Company, Gulf Energy Development, e la PTT Tank Terminal Company.

A febbraio di quest'anno, la costruzione delle barriere di sabbia è stata completata al 71%, gli scavi e i dragaggi al 61% e le barriere contro le onde al 39%.

La fase tre è divisa in due fasi separate, una focalizzata sullo sviluppo delle infrastrutture e la seconda sulle aree aziendali legate all'energia. La prima di queste fasi dovrebbe concludersi nel 2027.

6) Potenziamento della diga foranea del porto di Genova, Italia

Infografica dettagliata della nuova diga foranea del porto di Genova Infografica dettagliata della nuova diga foranea del porto di Genova (Immagine: Webuild)

Un consorzio guidato dall'appaltatore italiano Webuild ha già avviato i lavori di ammodernamento del porto di Genova, in un progetto dal valore complessivo di 928 milioni di euro (1 miliardo di dollari).

Webuild e i partner Fincantieri, Fincosit e Sidra hanno posato la prima pietra della diga foranea lunga 6,2 km nel maggio 2023.

La nuova infrastruttura marittima ha lo scopo di proteggere i bacini e le strutture portuali dai cambiamenti climatici, fungendo da baluardo in mare.

Quasi tutto il materiale proveniente dalla demolizione di una vecchia diga foranea verrà riutilizzato.

La base del nuovo frangiflutti raggiungerà profondità fino a 50 m, diventando la più profonda d'Europa, e la costruzione prevede l'uso di sette milioni di tonnellate di roccia. Saranno posizionati lungo la base un totale di 100 cassoni prefabbricati in cemento armato larghi 35 m, lunghi 67 m e alti 33 m.

Il nuovo frangiflutti consentirà alle navi più grandi di accedere al porto. Il bacino precedente del porto è stato costruito negli anni '30. Il porto aggiornato avrà un bacino di sterzata di 800 m, dando più spazio per le spedizioni moderne.

La prima fase del progetto, per l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, dovrebbe concludersi nel 2026.

5) Espansione del terminal Maasvlakte II, Paesi Bassi

Rendering digitale dell'ampliamento del terminal Maasvlakte II Rendering digitale dell'ampliamento del terminal Maasvlakte II (Immagine: APM Terminals)

L'anno scorso, l'Autorità portuale di Rotterdam ha firmato un accordo con APM Terminals per espandere le proprie operazioni nel porto marittimo più grande d'Europa, quello di Rotterdam nei Paesi Bassi.

Il progetto di ampliamento del terminal Maasvlakte II vale poco più di 1 miliardo di euro (1,1 miliardi di dollari) e prevede l'aggiunta di circa 47,5 ettari all'attuale terminal Maaskvlakte II.

Verrà costruito un ulteriore molo in acque profonde lungo 1 km e l'Autorità portuale di Rotterdam ha confermato che sono già in costruzione nuovi muri perimetrali.

I muri della banchina, costruiti da un consorzio formato da Hochtief, Ballast Nedam e Van Oord, dovrebbero essere completati entro la metà del 2024, mentre il terminal ampliato dovrebbe essere operativo entro la seconda metà del 2026.

L'autorità portuale ha affermato che il progetto di ampliamento aumenterà la capacità del terminal di circa 2 milioni di TEU (unità equivalenti a venti piedi).

4) Terminal container internazionale di Maspion, Indonesia

La compagnia di navigazione DP World e il conglomerato indonesiano Maspion Group collaborano alla costruzione di un nuovo terminal container a Gresik, Giava Orientale, Indonesia.

Il nuovo terminal container ha una capacità di carico progettata fino a tre milioni di TEU; la joint venture DP World Maspion East Java ha avviato i lavori per un progetto da 1,2 miliardi di dollari nell'ottobre dello scorso anno.

Il progetto in più fasi è iniziato con la costruzione di un terminal container con una capacità di un milione di TEU e di un parco logistico industriale di 110 ettari.

Il progetto prevede anche la costruzione di magazzini, unità di distribuzione, unità di carico e scarico e strade di accesso. Il completamento è previsto per il 2027.

3) Centro logistico e portuale di Kampot, Cambogia

L'anno scorso la China Harbour Engineering Company ha firmato un contratto di costruzione con la Kampot Logistics and Port Co. per costruire un porto marittimo da 1,5 miliardi di dollari nella città di Bokor, nella provincia di Kampot, nella Cambogia sud-occidentale.

Il porto in acque profonde avrà una profondità di almeno 15 metri e potrà ospitare grandi navi fino a 100.000 tonnellate.

Il porto verrà costruito in tre fasi. La prima costerà 200 milioni di $ e sarà operativo entro il 2025. La capacità di movimentazione annuale delle merci partirà da 300.000 TEU nel 2025, per salire a 600.000 nel 2030. Una volta completato, sarà il secondo porto internazionale in acque profonde più grande della Cambogia.

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2) Potenziamento del porto di King Abdulaziz, Arabia Saudita

La China Harbour Engineering Co è ancora una volta l'appaltatore principale di un progetto da 1,86 miliardi di dollari per l'ammodernamento del porto King Abdulaziz di Dammam, in Arabia Saudita.

I lavori sul progetto, supervisionati dalla Saudi Ports Authority (Mawani), in collaborazione con Saudi Global Ports secondo il modello build-operate-transfer, sono iniziati l'anno scorso.

Comporta la ristrutturazione degli ormeggi e delle strutture del primo terminal container del porto, nonché l'ampliamento degli ormeggi e la ristrutturazione del piazzale container del secondo terminal.

Il progetto dovrebbe aumentare la capacità complessiva del porto del 120%, portandola a 7,5 milioni di TEU, e consentirgli di gestire grandi navi portacontainer.

Il periodo di costruzione, iniziato a febbraio dell'anno scorso, avrebbe dovuto durare circa 18 mesi.

1) Quattro nuovi porti nell'Andhra Pradesh, India

Progressi nella costruzione del porto di Machilipatnam Progressi nella costruzione del porto di Machilipatnam (Immagine: Meil)

Sono in programma o in costruzione quattro nuovi porti nello stato indiano dell'Andhra Pradesh, per un costo complessivo stimato di 16.000 crore di rupie (1,9 miliardi di dollari).

Includono la prima fase di un nuovo porto in acque profonde a Machilipatnam, dove l'appaltatore Megha Engineering and Infrastructure Limited (Meil) ha iniziato i lavori a maggio 2023. Ha vinto un contratto di ingegneria, approvvigionamento e costruzione indetto dall'Andhra Pradesh Maritime Board per un valore di 3.940 crore di rupie (475 milioni di dollari). Il completamento di quella fase, che consentirà al porto di gestire un carico di 35 milioni di tonnellate (MT) all'anno su quattro attracchi, è previsto per la metà del 2025.

Separatamente, i lavori sul porto di Mulapeta a Srikakulam sono iniziati l'anno scorso. Il porto sarà in grado di gestire 25 MT all'anno dopo che la prima fase di lavoro, costata circa 4.400 crore di rupie (500 milioni di dollari USA), sarà completata nel 2025. Sarà dotato di tre attracchi per merci generiche e di un terminal per merci alla rinfusa.

Nel frattempo, la prima fase di un nuovo porto a Ramayapatnam è già operativa. È stato lanciato con quattro attracchi a gennaio 2024 come parte di un progetto da 3.800 crore di rupie (458 milioni di dollari) avviato due anni fa. Si dice che sia stato completato 10 mesi prima del previsto. Altri 15 attracchi sono destinati ad essere aggiunti al porto in fasi successive.

Verso la fine dell'anno scorso, un consorzio di banche guidato dalla State Bank of India ha erogato un prestito di 3.000 crore di rupie (361,6 milioni di dollari) alla Kakinda Gateway Port Private Ltd. per la costruzione del porto marittimo di Kakinada Gateway, la cui entrata in funzione è prevista per il 2025.

I lavori di costruzione sui frangiflutti che si estendono per 3,2 km a sud e 0,6 km a nord sono già iniziati per il porto, che avrà tre attracchi nella sua prima fase. Una seconda fase propone un terminale per gas naturale liquefatto.

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