RICS mette in guardia contro la "stanchezza verde" mentre la domanda globale di edifici sostenibili rallenta
12 novembre 2025
Secondo un nuovo rapporto del Royal Institution of Chartered Surveyors (RICS), si è registrato un rallentamento nella crescita della domanda globale di edifici sostenibili e una mancanza di progressi nella misurazione delle emissioni di carbonio nei progetti di costruzione.

La ricerca evidenzia che, sebbene gli investitori continuino ad attribuire valore alle certificazioni verdi e agli asset resilienti al clima, gli elevati costi iniziali e l'incertezza sui rendimenti restano i maggiori deterrenti agli investimenti.
Anche la mancanza di consapevolezza da parte degli investitori, soprattutto in Medio Oriente e Africa (MEA) e nella regione Asia-Pacifico (APAC), si è rivelata un ostacolo significativo.
Si ritiene che la domanda si sia indebolita maggiormente nelle Americhe, con Europa e Asia-Pacifico che hanno registrato un calo di interesse per edifici e progetti "green". L'unica regione a registrare una crescita è la MEA.
Secondo il rapporto, il 46% dei professionisti dell'edilizia non misura le emissioni di carbonio incorporate, una percentuale in aumento nell'ultimo anno. Solo il 16% afferma che la misurazione delle emissioni di carbonio influenza in modo significativo la scelta dei materiali nella progettazione.
"La trasformazione dell'ambiente costruito è necessaria per affrontare la sfida del cambiamento climatico. Questa importante ricerca RICS mostra progressi, ma anche chiari segnali di stanchezza e incertezza", ha affermato Nicholas Maclean, Presidente facente funzioni di RICS.
Il rapporto sulla sostenibilità dell'istituzione si basa su oltre 3.500 professionisti del settore immobiliare e delle costruzioni in 36 paesi.
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