La tecnologia dei gemelli digitali riduce il consumo energetico del 23% secondo uno studio universitario del Regno Unito
10 aprile 2024
L'Università di Liverpool nel Regno Unito ha sperimentato con successo un nuovo progetto che prevede la creazione di un edificio gemello digitale.

Il progetto ha comportato una riduzione del 23% del consumo energetico e un risparmio di 25.000 sterline per uno degli edifici del campus universitario.
La tecnologia, sviluppata dall'azienda di tecnologia climatica scozzese IES, ha collegato dati operativi in tempo reale dall'edificio del campus a un edificio gemello digitale. Ciò ha consentito ai facility manager dell'università di valutare le prestazioni dell'edificio in tempo reale e di determinare le aree in cui l'efficienza poteva essere migliorata.
La tecnologia digital twin è stata in grado di valutare l'impatto dei lavori di riscaldamento, ventilazione e aria condizionata in corso sull'edificio del campus. Ha inoltre testato vari scenari di ristrutturazione e identificato quelli che sarebbero stati più efficaci nel generare risparmi di energia, carbonio e costi.
Una volta apportati all'edificio i miglioramenti selezionati, il gemello digitale è stato calibrato per abbinare i dati misurati su base oraria, collegandosi ai dati in tempo reale dei contatori energetici.
Si dice che il team di facility management dell'università stia utilizzando il gemello digitale per monitorare e migliorare continuamente le prestazioni dell'edificio. La tecnologia aiuta a prevenire la deriva operativa, per cui le prestazioni dei sistemi dell'edificio si degradano nel tempo, segnalando eventuali problemi che possono essere risolti prima che inizino ad avere un impatto.
IES ha affermato che l'università può ora monitorare le prestazioni e ottenere approfondimenti sui miglioramenti per energia, carbonio e comfort. L'impatto continuo della ristrutturazione può anche essere misurato e verificato. L'università prevede di continuare a collaborare con IES per creare gemelli digitali per altri tre edifici nella prossima fase di lavoro.
Valeria Ferrando, direttrice associata di IES, ha affermato: "IES Live rappresenta una vera svolta, massimizzando l'impatto di un gemello digitale che sfrutta un motore di simulazione di livello mondiale e mettendo questo potere nelle mani di coloro che ne hanno bisogno".
Tony Small, responsabile dei servizi di ingegneria dell'Università di Liverpool, ha aggiunto: "Collaborare con IES a questo progetto ci ha fornito una visione dettagliata dell'impatto del nostro lavoro di ristrutturazione e ci consentirà di monitorare e aggiornare continuamente i nostri sistemi operativi per garantire che l'edificio funzioni in modo efficiente".
Nel frattempo, l'Università di Birmingham ha annunciato il progetto di costruire un edificio intelligente a zero emissioni di carbonio dal valore di 50 milioni di sterline e punterà ad ampliare significativamente la propria ricerca e formazione in materia di energia.
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