La connettività è il futuro dell'edilizia?

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Il cantiere del futuro ha il potenziale per essere connesso, il che aumenterebbe la produttività, ridurrebbe le inefficienze, migliorerebbe la sicurezza e consentirebbe di prevedere con maggiore precisione i costi dei progetti.

Tuttavia, per realizzare un futuro del genere sono necessari cambiamenti significativi nei modelli tradizionali di approvvigionamento, consegna e business prima che ciò possa diventare realtà.

Uno degli aspetti più cruciali è garantire il giusto mix di standard di connettività, il che potrebbe richiedere di gestire questioni di licenza. Inoltre, sarà necessario affrontare i requisiti normativi, in particolare in relazione alle telecomunicazioni e alla sicurezza informatica.

Mentre il settore si acclimata a nuovi modi di lavorare, è diventato chiaro che non esiste una definizione univoca di cosa sia realmente un cantiere connesso. Mentre entriamo in un futuro in cui la tecnologia sta avendo un impatto significativo sulla nostra produttività ed efficienza, qual è il potenziale di un cantiere connesso e quali sono le barriere alla sua adozione?

Collegamento dei dati in costruzione

"Il sito di lavoro connesso ha tradizionalmente significato attrezzature e lavori connessi all'ufficio tramite Internet, consentendo flussi di lavoro migliorati dall'ufficio al campo. Ma è più di questo", afferma Chris Richardson, direttore senior dei flussi di lavoro del settore delle infrastrutture civili presso Trimble.

"Mentre la connettività è un fondamento fondamentale per migliorare il modo in cui viene eseguita la costruzione, il vero valore si ottiene quando si inizia a collegare i dati al cantiere; collegando veramente il digitale al fisico. Collegando il progetto alle voci di pagamento nel contratto e all'avanzamento e al costo del lavoro svolto man mano che viene svolto."

Richard Clement, vicedirettore generale di Smart Construction (Foto: Smart Construction)

Per Richard Clement, vicedirettore generale di Smart Construction, il cantiere connesso implica la creazione di un gemello digitale del sito fisico in cui persone, macchine e materiali sono tutti connessi.

"Utilizzando dati in tempo reale provenienti da terreno, macchinari, persone e materiali, è possibile prendere decisioni basate sui dati, migliorando la sicurezza, incrementando la produttività e migliorando i margini di profitto", commenta.

"Una delle sfide più importanti che si presentano nei lavori di movimento terra è l'imprevedibilità di ciò che si trova sotto la superficie. Nonostante un'attenta pianificazione, spesso emergono condizioni inaspettate una volta iniziato lo scavo, sconvolgendo i piani originali".

Invece di limitarsi a gestire le circostanze impreviste man mano che si presentano, un sito connesso offre una soluzione più dinamica: monitora le attività del sito, valuta eventuali deviazioni e modifica il piano di conseguenza, garantendo un allineamento continuo con i requisiti del progetto.

Un approccio adattivo consente di prendere decisioni più proattive in loco, sia che si tratti di modificare le priorità e riposizionare le attrezzature, di introdurre macchinari aggiuntivi o di modificare le risorse in loco.

Clement aggiunge: "Questa capacità di rispondere dinamicamente alle mutevoli condizioni del sito, anziché arare senza regolazioni, è il vantaggio principale di un cantiere connesso".

Cambiamento tecnologico culturale

Il settore edile è tradizionalmente lento ad adottare le tecnologie digitali, ma, afferma Clement, ci sono state delle buone ragioni per questo. "Quando il margine è esiguo, le persone sarebbero più favorevoli a metodi di lavoro 'sicuri', con molti che scelgono di attenersi a processi familiari nonostante i potenziali guadagni di efficienza", afferma.

Clement suggerisce che l'introduzione di nuove tecnologie dovrebbe essere accompagnata da un cambiamento culturale che le sostenga.

"Questo cambiamento può essere guidato da opportunità significative che superano i rischi percepiti. Anche le entità governative e le principali organizzazioni clienti possono svolgere un ruolo fondamentale in questa transizione. Rendendo obbligatorio l'uso di tecnologie digitali nei contratti per progetti infrastrutturali, come strade e ferrovie, possono incoraggiare un'adozione più ampia tra gli appaltatori".

In definitiva, il vero potenziale del sito di lavoro connesso deriva dall'osservazione di come i contractor lavorano effettivamente con le soluzioni digitali. È solo attraverso questa osservazione diretta che è chiaro se questi strumenti vengono effettivamente utilizzati per ottenere i risparmi sui costi previsti.

Holger Pietzsch, che in precedenza era in Hexagon e ha recentemente assunto un nuovo ruolo in Moog Construction, concorda sul fatto che esistano diverse barriere. "Penso che oggi molte tecnologie siano state sviluppate in modo indipendente. Interoperabilità e compatibilità non sono sempre presenti in hardware, software e dati".

Pietzsch aggiunge che ci sono tecnologie eccellenti sul mercato, ma spesso sono proprietarie. Questo non va bene, dice, per i contractor che lavorano con più marche di macchine o più tipi di software.

Richardson di Trimble condivide i sentimenti di Pietzsch e afferma che un ostacolo fondamentale all'adozione di cantieri edili connessi è che "i dati sono bloccati in flussi di lavoro isolati in strumenti software proprietari, che storicamente hanno complicato la capacità di operare realmente come un cantiere connesso".

Integrazione dei dati

La notizia positiva è che questa situazione sta cambiando, poiché i fornitori stanno rendendo disponibili integrazioni e piattaforme software basate su cloud che consentono ai clienti di integrare i propri dati e flussi di lavoro.

Tuttavia, questo porta a un altro problema: la carenza di competenze. "Nell'era digitale dell'edilizia in cui ci troviamo ora, un set di competenze di dipendenti in grado di software e integrazione è altamente necessario, creando una domanda importante di personale ingegneristico qualificato unito a competenze di sviluppo software", afferma Richardson.

Pietzsch concorda sul fatto che la carenza di competenze rappresenti una sfida significativa per un'adozione di successo. "L'edilizia è un settore che ha ancora una reputazione che non lo rende un settore target per molti giovani talenti", afferma.

Jeroen Snoeck, dealer solution manager per l'Europa presso Volvo CE, ritiene che le nuove tecnologie richiedano un cambiamento di mentalità. "Assicurarsi che tutti in loco siano disposti a sfruttare i vantaggi che un sito connesso porta con sé può a volte essere una sfida.

"Sappiamo che il cambiamento è difficile dopo aver operato in un certo modo per molti anni, quindi ci assicuriamo sempre che le nostre soluzioni digitali siano il più possibile facili da integrare nelle attività dei clienti".

Jeroen Snoeck, Dealer Solution Manager per l'Europa, Volvo CE (Foto: Volvo CE)
Connettività evolutiva

Nonostante gli ostacoli, c'è ottimismo sul fatto che la tecnologia si evolverà per soddisfare le esigenze dei moderni cantieri edili in tutto il mondo.

Richardson di Trimble ritiene che la prossima evoluzione del sito di lavoro connesso dipenda da come vengono utilizzati i dati sul lavoro. Man mano che il sito di lavoro diventa più potente attraverso l'integrazione dei dati e dei flussi di lavoro associati, l'applicazione dell'intelligenza artificiale (IA) e dell'apprendimento automatico (ML) potrebbe diventare un'opportunità chiave.

"Questi strumenti consentiranno all'appaltatore di automatizzare le previsioni, pianificare l'ottimizzazione e comprendere meglio lo stato di salute dei propri progetti durante il lavoro", afferma Richardson.

Gli appaltatori svolgeranno un ruolo fondamentale nel guidare il futuro di un cantiere connesso, ma quale ruolo possono svolgere gli OEM?

Clement di Smart Construction suggerisce che realizzare un cantiere completamente connesso, oggi o in futuro, non è responsabilità esclusiva dell'appaltatore. Anche gli OEM devono contribuire fornendo soluzioni che aderiscano a standard unificati.

"Anche le entità governative devono fare la loro parte", afferma Clement. "La realizzazione di questa visione richiede uno sforzo collettivo da tutte le parti per diventare realtà. Solo quando ci sarà sinergia nel lavorare verso l'avanzamento digitale, i siti di lavoro connessi diventeranno universalmente realizzabili".

Impatto dell'elettrificazione

La standardizzazione sarà un fattore chiave per l'adozione di cantieri connessi.

"Penso che ci sarà più standardizzazione", afferma Pietzsch. "Ci sarà anche più efficienza, che alla fine ridurrà l'impronta di carbonio. Migliorando l'efficienza, miglioreremo anche il risultato finale per molti appaltatori".

Pietzsch sottolinea che l'elettrificazione sarà un fattore positivo in termini di connettività. "Penso che aiuti molto", afferma. "Perché i sistemi elettrificati sono migliori in termini di leggibilità delle macchine, migliori in termini di programmabilità e migliori in termini di impronta di carbonio".

Oltre ai vantaggi ambientali, Snoeck di Volvo CE ritiene che un cantiere edile connesso ed evoluto abbia il potenziale per migliorare la sicurezza e creare un ambiente di lavoro ottimale.

"La visione finale è quella in cui tutti i processi funzionano nel modo più ottimale, con la sicurezza al 100%. Per raggiungere questo obiettivo in un'operazione esistente, è utile lavorare in piccoli passaggi, che in Volvo CE chiamiamo "microservizi".

"Attraverso ogni miglioramento dell'operazione, il responsabile del sito e il suo team imparano a lavorare insieme in modo più efficiente e sicuro. Il livello di cambiamento varia a seconda dei siti; nei siti greenfield, ad esempio, si può procedere più velocemente e progettare l'operazione in modo tale che un'operazione snella possa essere implementata fin dall'inizio".

L'impiego di un gemello digitale aggiornato per tutti i cantieri consentirà al settore di visualizzare, pianificare ed eseguire con precisione.

"Invece di usare il gemello digitale come strumento reattivo per risolvere i problemi", spiega Clement. "Può essere utilizzato in modo proattivo nella fase di pianificazione. Questo approccio proattivo garantirà che i progetti vengano eseguiti con sicurezza, sapendo che i piani sono sia ben informati che fattibili".

Hilti aggiunge 500.000 tag alla piattaforma Trackunit

Il fornitore di servizi IoT Trackunit ha rafforzato il suo rapporto con l'OEM globale Hilti aggiungendo oltre 500.000 tag Hilti On!Track alla sua rete globale di gateway Bluetooth.

Grazie a questa partnership, Hilti afferma che gli utenti avranno ora una migliore visibilità dei loro utensili Hilti e potranno vedere i loro utensili Hilti taggati ON!Track tramite un'app sul Marketplace di Trackunit all'interno di Trackunit Manager.

"Integrando i tag Hilti ON!Track nell'ampia rete di Trackunit, non solo abbiamo migliorato la visibilità e la gestione dei nostri strumenti, ma abbiamo anche semplificato l'esperienza operativa dei nostri clienti", ha affermato Michael Neidow, vicepresidente esecutivo dell'unità software per l'edilizia di Hilti.

Hilti, con sede nel Liechtenstein, ha stretto una partnership strategica con Trackunit da gennaio 2022, sviluppando la propria soluzione telematica basata sulle capacità telematiche e sulla rete globale di Trackunit.

"Aprendo la nostra rete Bluetooth globale a Hilti On!Track e introducendo la nostra app Hilti Marketplace, abbiamo fornito una soluzione completa che potenzia i nostri clienti condivisi, offrendo loro un facile accesso ai dati critici degli strumenti", ha affermato Soeren Brogaard, CEO di Trackunit. "Siamo molto entusiasti dei futuri progressi che questa collaborazione porterà al settore edile".

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