I dati standardizzati possono trasformare l'approccio del settore edile alla valutazione del carbonio?

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12 febbraio 2024

Negli ultimi anni, il settore delle costruzioni ha dovuto affrontare una pressione crescente per adottare pratiche più ecologiche e raggiungere l'obiettivo di emissioni nette di carbonio pari a zero entro il 2050. Antony Brophy, direttore dello sviluppo aziendale per il Regno Unito presso Cobuilder, esamina approfonditamente l'approccio del settore delle costruzioni alla misurazione del carbonio.

Tuttavia, nonostante questa crescente domanda di sostenibilità, il settore continua a confrontarsi con incertezze legislative e con la mancanza di dati accurati per la misurazione continua dei materiali da costruzione durante tutto il loro ciclo di vita.

I dati standardizzati consentono a chiunque sia coinvolto in un progetto di costruzione di poter vedere tutte le proprietà che compongono i materiali da costruzione (Foto: AdobeStock)

Un'area di difficoltà è il dibattito in corso sulla riforma degli Energy Performance Certificate (EPC). Sebbene legalmente validi, questi documenti sono criticati dai professionisti del settore per la loro imprecisione e le classificazioni di efficienza energetica eccessivamente semplificate. Gli EPC si basano su prestazioni previste o progettate piuttosto che sull'effettivo utilizzo di energia, fornendo un quadro incompleto dell'efficienza energetica di un edificio. L'imprecisione degli EPC, su cui fanno molto affidamento tutti coloro che sono coinvolti in un progetto di costruzione (dai proprietari immobiliari, ai costruttori, agli enti normativi), evidenzia una più ampia necessità di standard e pratiche di misurazione comuni per guidare gli investimenti in edifici a risparmio energetico.

L'ultimo rapporto sulla sostenibilità globale del Royal Institution of Chartered Surveyors (RICS), un'analisi completa delle pratiche di edilizia ecosostenibile, getta ulteriore luce sull'approccio del settore edile alla misurazione del carbonio.

Alla ricerca di soluzioni

Il rapporto RICS identifica diverse aree chiave che devono essere affrontate con urgenza. Una di queste è che un terzo dei professionisti del settore considera la mancanza di standard comuni come un ostacolo significativo agli investimenti. Un altro è che gli stakeholder del settore devono essere in grado di comprendere la portata delle emissioni di carbonio se vogliono gestirle e misurarle in modo efficace.

Per affrontare le sfide delineate nel rapporto, RICS propone tre punti chiave per il settore delle costruzioni: maggiore attenzione all'istruzione e alle qualifiche, allineamento della tariffazione del carbonio con altre politiche (come quelle incentrate sull'efficienza energetica e sugli standard minimi di prestazione energetica) e un'enfasi sul miglioramento delle pratiche di economia circolare attraverso la digitalizzazione.

Tra queste, la digitalizzazione emerge come una soluzione degna di nota, soprattutto se si considerano i vantaggi dei dati standardizzati. Gli strumenti digitali possono aiutare i professionisti a raccogliere, archiviare e condividere informazioni cruciali su materiali e prodotti. Le caratteristiche tecniche di componenti edilizi specifici e altri dati rilevanti possono essere registrati utilizzando la modellazione delle informazioni edilizie (BIM).

Dati standardizzati come soluzione

I dati standardizzati consentono a chiunque sia coinvolto in un progetto di costruzione di visualizzare tutte le proprietà che compongono i materiali da costruzione (ad esempio una finestra), comprese le proprietà generiche (altezza, larghezza e volume), nonché le proprietà ambientali come il consumo di energia e l'impronta di carbonio.

ciclo di vita del carbonio Un vantaggio fondamentale dei dati standardizzati è la misurazione accurata e continua dei materiali da costruzione durante tutto il loro ciclo di vita (Foto: AdobeStock)

Un vantaggio fondamentale dei dati standardizzati è la misurazione accurata e continua dei materiali da costruzione durante tutto il loro ciclo di vita. Per comprendere le emissioni di carbonio di un materiale o prodotto specifico durante tutto il suo ciclo di vita, la misurazione deve iniziare fin dal punto di specifica dei materiali da costruzione fino alla loro progettazione, acquisto, produzione, distribuzione e installazione.

I dizionari di dati guidati dal settore, come Define, svolgono un ruolo fondamentale nel facilitare questa misurazione implementando questi formati di dati standardizzati: ciò crea una "fonte unica di verità", un concetto utilizzato per garantire che tutti i soggetti coinvolti in un progetto di costruzione basino le decisioni sugli stessi dati.

I modelli di dati standardizzati rappresentano anche un mezzo semplice per scambiare informazioni su tutti i prodotti e materiali utilizzati in un progetto. Forniscono un quadro entro cui concordare un approccio alla registrazione delle caratteristiche distintive di prodotti e materiali, in base agli standard di dati sia internazionali che europei.

In definitiva, questo semplifica il confronto dei prodotti per coloro che sono coinvolti in un progetto di costruzione, garantendo al contempo l'accuratezza della misurazione, aiutando il settore delle costruzioni a raggiungere gli obiettivi di neutralità carbonica.

Mentre il settore delle costruzioni si impegna per pratiche più ecologiche e zero emissioni di carbonio nette, i dati standardizzati saranno cruciali. Le intuizioni del rapporto RICS sottolineano l'urgenza di adottare standard comuni per superare le incertezze legislative e migliorare l'accuratezza della misurazione del carbonio. Sfruttando gli strumenti digitali e adottando pratiche di dati standardizzate, il settore può aprire la strada a un futuro più sostenibile e trasparente.

Informazioni sull'autore

Antony Brophy ha oltre 26 anni di esperienza nel settore dei servizi di costruzione e di edilizia, tecnologie digitali, gestione 3D, CAD e Building Information Modelling (BIM). Nel suo ruolo, è responsabile di dare potere ai partner di Cobuilder per far crescere il loro business attraverso soluzioni di dati digitali basate su standard.

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