Come si confrontano i costi e le tempistiche dei progetti infrastrutturali nei vari Paesi?
13 marzo 2024

Quanto sono costosi i progetti di costruzione di infrastrutture rispetto ad altri paesi del mondo? E in media, dove i progetti vengono realizzati più rapidamente e dove sono più lenti?
Sono queste due domande a cui ha cercato di dare risposta un nuovo rapporto che esamina gli insegnamenti per migliorare l'attuazione dei progetti.
Il rapporto, redatto da un gruppo di autori che lavorano per conto della società di consulenza globale Boston Consulting Group (BCG), giunge in un momento in cui la transizione energetica e gli impatti dei cambiamenti climatici impongono alle economie sviluppate di dotarsi di infrastrutture più grandi e complesse.
Per comprendere come affrontare la sfida di definire una strategia per costruire infrastrutture in modo più efficace nel Regno Unito, il paese è stato confrontato con una serie di altre democrazie sviluppate.
Ha confrontato la fornitura di infrastrutture stradali, ferroviarie e sociali nel Regno Unito con un gruppo di paesi di pari livello per valutare le prestazioni in base a diverse metriche chiave: costo unitario, tempo di consegna, sforamenti di tempo e sforamenti di costo. Ha tratto dati dal database interno Prism di BCG che include informazioni dettagliate su 2.300 progetti infrastrutturali da 16 paesi.

Esaminando sette diversi paesi e regioni sviluppati, il costo medio dei progetti infrastrutturali è stato più alto in Australia, dove è sceso al 62° percentile, seguito dagli Stati Uniti al 54° percentile, con il Regno Unito molto vicino al 52°. Tra i paesi nel confronto, il progetto infrastrutturale medio francese ha ottenuto i risultati migliori, classificandosi al 35° percentile.
Un'analisi più approfondita ha evidenziato che alcuni Paesi hanno ottenuto risultati migliori di altri in termini di costi unitari per determinati tipi di progetti.
Il Regno Unito, ad esempio, ha avuto i costi unitari assoluti più elevati per progetti stradali e ferroviari, mentre ha ottenuto risultati migliori per infrastrutture sociali come scuole, ospedali e prigioni. Nella categoria infrastrutture sociali, sono stati gli USA ad avere il costo unitario assoluto più elevato tra i paesi nel confronto.

Nel frattempo, il rapporto ha scoperto che nessun paese ha fatto particolarmente bene per quanto riguarda gli sforamenti di costo. "Gli sforamenti di costo sono incredibilmente comuni. Infatti, sono di gran lunga la norma per Regno Unito, Germania, Francia e Australia", ha affermato.
“Inoltre, quando i costi sforano, sono costantemente elevati. La Francia ha le prestazioni migliori con uno sforamento medio del 47% (per i progetti che superano il budget), un livello sorprendentemente alto per il miglior performer.”
Per quanto riguarda la durata relativa dei progetti infrastrutturali, il rapporto ha rilevato che in genere la loro consegna richiedeva più tempo in Germania, che aveva il percentile mediano più alto di 0,71. La durata tipica del progetto era più bassa negli Stati Uniti e in Australia, rispettivamente a 0,43 e 0,41.

6 problemi principali
Con specifico riferimento al Regno Unito, il rapporto BCG ha identificato sei problemi principali che contribuiscono a sforamenti di costi e ritardi nei progetti infrastrutturali, la maggior parte dei quali si verificano nelle fasi di pre-costruzione. Erano:
1) Il governo stabilisce obiettivi multipli e contrastanti per un progetto con vincoli di budget e di tempo vaghi.
2) L'avversione al rischio significa che i progetti vengono modificati frequentemente e sono spesso troppo elaborati, con scarsa attenzione al valore o al modo in cui il progetto verrà costruito e gestito.
3) Il processo di pianificazione è troppo lungo e complesso.
4) L'attuale approccio di approvvigionamento e contrattualizzazione crea l'illusione di una riduzione del rischio, ma spesso lo sposta anziché gestirlo in modo efficace, con troppa enfasi sul trasferimento dei rischi lungo la catena di fornitura anziché sulla condivisione della proprietà.
5) La pressione esterna per procedere con la costruzione nonostante le modifiche alla progettazione fa sì che i progetti siano spesso immaturi e i rischi ingegneristici non siano pienamente compresi.
6) Il settore edile (nel Regno Unito) è frammentato e presenta pochi incentivi a investire in capitale, competenze o tecnologia.
Nove raccomandazioni
BCG ha avanzato nove raccomandazioni in tre categorie per migliorare la fornitura di infrastrutture nel Regno Unito. Erano:
Per i clienti:
1) Stabilire obiettivi chiari e assicurarsi che non siano in conflitto.
2) Puntare al prodotto minimo praticabile.
3) Collegare la costruzione, la consegna e il funzionamento in modo che tutte le parti responsabili siano collegate.
Lavoriamo insieme per migliorare la gestione dei rischi di costruzione:
4) Ripensare la gestione del rischio per affrontare meglio i rischi estremi più ampi ed evitare certezze fittizie.
5) Standardizzare i contratti concentrandosi su una gestione del rischio più efficace nell'intero progetto, anziché trasferire il rischio lungo tutta la catena di fornitura.
Elimina i rischi dal sistema:
6) Creare un centro di eccellenza infrastrutturale.
7) Garantire la certezza della catena di fornitura.
8) Adottare un approccio coerente a livello di portafoglio per quanto riguarda le infrastrutture.
9) Riformare il processo di pianificazione.
|
RESTA CONNESSO




Ricevi le informazioni di cui hai bisogno, quando ne hai bisogno, attraverso le nostre riviste, newsletter e briefing quotidiani leader a livello mondiale.
CONNETTITI CON IL TEAM



