Un'azienda nanotecnologica afferma di poter trasformare la sabbia del deserto in materiale da costruzione

Il Dottor T ha sviluppato un nuovo materiale chiamato DRT-Sand, che mira a trasformare la sabbia del deserto e dell'oceano in input utilizzabili per l'edilizia. Immagine: Adobe Stock

Il prodotto viene promosso come alternativa sostenibile alla tradizionale sabbia di fiume, la cui scarsità a livello globale è in continua crescita.

Secondo il Dottor T, la sabbia rivestita è resistente all'acqua, alla polvere e alle intemperie, il che la rende adatta all'uso in miscele di cemento, blocchi, strade e infrastrutture idriche, in particolare nelle regioni aride e costiere.

L'azienda ha affermato che i progetti pilota inizieranno alla fine del 2025 nella regione del Medio Oriente e Africa (MENA), concentrandosi sulla gestione idrica e sulle infrastrutture a basse emissioni di carbonio. Un'implementazione più ampia è prevista a partire dal 2026.

"DRT-Sand esemplifica la nostra visione di trasformare risorse trascurate in asset strategici", ha affermato Thiti Jirawatcharakorn, CEO di Doctor T.

Doctor T, nota soprattutto per i suoi prodotti in TPoxy e legno sintetico, ha dichiarato di essere alla ricerca di partner e investitori per supportare la diffusione su scala globale del nuovo materiale entro il 2027-2028.