"Non promette nulla di buono": prezzi dei materiali da costruzione commerciali negli Stati Uniti in aumento a causa dei piani tariffari
26 luglio 2025
Il costo dei materiali utilizzati nell'edilizia non residenziale è nuovamente aumentato a giugno, con gli analisti che avvertono che i dazi appena annunciati potrebbero aggiungere ulteriore volatilità a un mercato che già mostra segni di tensione.

Secondo una nuova analisi dell'Associated General Contractors of America (AGC), i prezzi dei principali input commerciali sono aumentati dello 0,2% rispetto a maggio e del 2,3% su base annua, segnando il più netto aumento in 12 mesi da febbraio 2023.
"Il fatto che i prezzi dei materiali da costruzione stiano aumentando ancor prima che le tariffe più elevate proposte siano entrate in vigore non fa ben sperare per quello che succederà ad agosto se le nuove tariffe promesse verranno implementate", ha affermato Ken Simonson, capo economista di AGC.
Acciaio, alluminio e prodotti in legno hanno guidato l'aumento annuale. L'indice dei prezzi alla produzione per i profilati in alluminio è balzato del 6,3% rispetto a giugno 2024, mentre i prodotti in acciaio sono aumentati del 5,1% e il legname e i prodotti in legno sono cresciuti del 4,8%. Simonson ha affermato che alcuni segmenti hanno registrato aumenti molto più significativi, tra cui un aumento del 22,5% per i prodotti in metallo strutturale utilizzati nei ponti e dell'8,3% per travi e barre d'armatura.
Il 4 giugno, gli Stati Uniti hanno aumentato i dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio al 50%, rispetto al 25% di inizio anno. Trump ha successivamente annunciato un nuovo dazio del 50% sul rame, la cui entrata in vigore è prevista per il 1° agosto, e ha segnalato che potrebbero seguire restrizioni più ampie alle importazioni.
I funzionari del settore sostengono che le pressioni sui costi che ne conseguono potrebbero indebolire i benefici dei recenti progressi politici, tra cui la certezza fiscale e le riforme dei permessi introdotte nell'ambito del One Big Beautiful Bill Act.
"Il settore delle costruzioni è pronto a beneficiare di una maggiore certezza fiscale e degli sforzi dell'amministrazione per semplificare le procedure di autorizzazione e ridurre gli oneri normativi inutili", ha spiegato Jeffrey Shoaf, amministratore delegato di AGC. "Trovare un modo per garantire maggiore certezza sui prezzi dei materiali è il modo migliore per garantire che il nuovo approccio fiscale e normativo abbia il miglior impatto possibile sull'attività economica".
AGC ha affermato che la pressione inflazionistica sui materiali potrebbe indurre gli sviluppatori a sospendere o annullare i progetti, soprattutto nei settori commerciali privati che già si trovano ad affrontare difficoltà economiche.
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