EFCA: sostenere i giovani professionisti in un contesto di carenza di competenze in tutto il settore

In un momento in cui l'Europa si trova ad affrontare alcune delle sue sfide più grandi, dalla trasformazione digitale alla transizione verde, la necessità di una forza lavoro qualificata, resiliente e pronta per il futuro non è mai stata così urgente. Al centro di questa trasformazione ci sono i giovani professionisti della consulenza ingegneristica che non solo si stanno adattando al cambiamento, ma contribuiscono anche a guidarlo.

La Federazione europea delle associazioni di consulenza ingegneristica (EFCA) è orgogliosa di sostenere e celebrare questi talenti emergenti attraverso la sua rete Future Leaders e gli annuali Future Leaders Competition Awards.

Quest'anno, il concorso ha attirato 17 candidature di rilievo da tutta Europa, ognuna delle quali metteva in luce l'innovazione, la creatività e l'impatto che i giovani professionisti stanno apportando all'ambiente costruito. Il loro lavoro riflette un profondo impegno nel risolvere problemi concreti, dalle infrastrutture sostenibili agli edifici intelligenti, e ci ricorda che la prossima generazione di ingegneri non è solo pronta per il futuro, ma lo sta attivamente plasmando.

Il riconoscimento più importante di quest'anno va ad Anders Reinertsen Liaøy, norvegese, ingegnere meccanico trentaquattrenne di Multiconsult. Anders ha impressionato la giuria con un progetto tecnicamente solido e lungimirante, incentrato sulla riduzione delle emissioni di CO₂ nell'ambiente costruito. Il suo lavoro si è distinto per l'integrazione di competenze ingegneristiche, collaborazione con le parti interessate e innovazione tecnologica, una risposta efficace agli obiettivi climatici e di sostenibilità dell'Europa.

Nel settore Digital & New Technologies, Simona Corrado, ingegnere tecnico presso la sala di controllo dell'Acquedotto Pugliese (Italia), ha sviluppato un sistema basato su intelligenza artificiale e IoT per rilevare le perdite e garantire la continuità della fornitura di acqua potabile, dimostrando sia creatività tecnica che impatto nel mondo reale.

Nel progetto Impact on Climate & Biodiversity, Mara Franchi, partner e coordinatrice del progetto presso 3TI Partnership (Italia), ha presentato un progetto di riqualificazione fluviale su larga scala, che riflette le priorità globali in materia di resilienza degli ecosistemi e recupero del paesaggio naturale.

Nella categoria Excellence in Engineering, Cian Long, ingegnere senior per ponti e infrastrutture civili (Irlanda), ha portato a termine un complesso progetto di costruzione di un ponte che ha richiesto un coordinamento continuo tra team internazionali: un esempio di leadership e precisione nell'azione.

Il bacino di talenti si sta riducendo

Ma affinché questo slancio continui, l'Europa deve affrontare urgentemente il crescente divario di competenze. Secondo l'ultimo Barometro dell'EFCA[1], la carenza di personale è la sfida principale che il settore dell'ingegneria di consulenza si trova ad affrontare oggi. Le aziende faticano a trovare personale qualificato, un problema che contribuisce anche all'aumento del costo del lavoro, classificato al terzo posto tra le principali preoccupazioni. L'ingegneria è particolarmente colpita e anche i nostri responsabili politici dovrebbero essere preoccupati. Infatti, l'EFCA era presente a un incontro con il Commissario europeo per i trasporti e il turismo sostenibili, Apostolos Tzitzikostas, ad aprile, sul tema del prossimo Piano ferroviario ad alta velocità per l'Europa. La carenza di ingegneri qualificati, in particolare, è stata notata anche da altri stakeholder del settore presenti all'incontro.

Un elemento chiave della soluzione risiede nel miglioramento delle competenze e nella riqualificazione della nostra forza lavoro. L'EFCA sostiene con forza l'ulteriore sviluppo delle competenze digitali per la forza lavoro esistente nell'UE, coltivando al contempo le competenze digitali intrinseche di bambini e giovani. Sono queste competenze che consentiranno al nostro settore di abbracciare le tecnologie emergenti e di mantenere il suo ruolo di motore di innovazione.

Crediamo che questa trasformazione debba essere supportata da una solida collaborazione pubblico-privato. Ciò significa lavorare in partnership con l'industria per investire nella formazione continua, supportata da politiche e iniziative formative a favore del digitale. Le Nuove Accademie Bauhaus Europee offrono un modello promettente. Dovrebbero essere rese accessibili a ingegneri e architetti per migliorare le loro competenze digitali e contribuire in modo significativo a una progettazione sostenibile e inclusiva. Non si tratta più solo di progettare con il Building Information Modeling (BIM); "l'IA nel DNA" sta rapidamente diventando il profilo ricercato dai nostri studenti dell'ultimo anno di ingegneria in Europa.

Gli sforzi più ampi dell’UE

L'EFCA plaude inoltre agli sforzi più ampi dell'UE per costruire un'agenda per le competenze più solida, in particolare attraverso iniziative come il Patto per le competenze[2]. In quanto una delle azioni principali dell'agenda europea per le competenze[3], il Patto rappresenta un passo fondamentale verso la mobilitazione dell'industria, la facilitazione della formazione e il sostegno alle autorità pubbliche affinché investano nelle competenze di cui l'Europa ha bisogno.

Attraverso la rete Future Leaders, EFCA si impegna a offrire ai giovani professionisti una piattaforma per entrare in contatto, condividere idee e crescere. Consideriamo i Future Leaders non solo come protagonisti del nostro settore, ma anche come il carburante per il futuro, pronti a portare nuove idee su vecchi problemi e nuova energia a un settore in rapida evoluzione.

Ora è il momento di investire in loro, non solo per loro, ma per il futuro delle infrastrutture, dell'economia e dell'ambiente dell'Europa.